L’Alunno che si ammala di Covid è equiparato a vittima di infortunio, ecco cosa rischiano i Dirigenti Scolastici.
Queste responsabilità, con la normativa vigente , sono assimilabili agli infortuni subiti dagli studenti, poiché l’omessa valutazione di un rischio esistente rappresenta un addebito di responsabilità per il Dirigente Scolastico.
Da un punto di vista giuridico il venir meno anche di una sola delle precauzioni minime che dovranno essere osservate dai Dirigenti Scolastici sono riconducibili e configurabili nell’alveo della “culpa in vigilando” degli stessi.
Stesso discorso con identiche responsabilita’ si applica ai docenti del medesimo istituto che sono a loro volta responsabili ai sensi dell’articolo 2048 Codice Civile dei danni cagionati ai loro alunni durante la fascia oraria di propria sorveglianza sugli allievi.
Pertanto, l’inosservanza delle regole di prevenzione e sicurezza da contagio covid all’interno dei locali scolastici determina una responsabilità diretta dei dirigenti scolastici e in sub-ordine dei docenti chiamati a valutare tutti i rischi per gli studenti attraverso adeguate misure di protezione per evitare la diffusione del Coronavirus nelle classi e attraverso la rigorosa applicazione di tutti i contenuti delle Linee Guide del comitato degli esperti.
Negli istituti scolastici si evidenziano ,soprattutto in questo delicato periodo di emergenza sanitaria, enormi criticità a livello organizzativo, in quanto il Dirigente Scolastico deve adottare tutti i provvedimenti necessari per tutelare i docenti e il personale amministrativo, in qualità di lavoratori sottoposti a lui riconducibili , unitamente agli studenti che usufruiscono del servizio scolastico.
Ovviamente con queste norme i docenti, e ancora maggiormente i Dirigenti Scolastici, potrebbero essere responsabili di ogni eventuale contagio di uno studente essendo dei veri e propri controllori della loro salute .
La questione investe principalmente i Dirigenti Scolastici, in quanto datori di lavoro (D.M. n.292/1996) e assoggettati agli obblighi per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro secondo il decreto legislativo n. 81/2008. Risulta quindi fondata e plausibile la richiesta dei Dirigenti Scolastici laddove chiedono un intervento normativo sul Testo unico inerente la sicurezza ed in particolar modo sulla loro responsabilità , mediante l’introduzione di uno ‘apposito scudo’ per essere maggiormente tutelati da un punto di vista penale.