La circolare emanata dal Ministero dell’Istruzione per le supplenze riporta alcune grosse novità che riguardano il conferimento degli incarichi a tempo determinato per i docenti precari in particolare per gestire anche il grosso problema delle MAD che mette in ginocchio varie segreterie scolastiche visto il numero di istanze che pervengono. Riportiamo alcuni punti importanti.
Quando la scuola utilizza le MAD?
All’atto dell’esaurimento della graduatoria di istituto, ivi comprese le graduatorie delle istituzioni scolastiche viciniori, il dirigente scolastico si avvale di aspiranti docenti che abbiano presentato istanza di MAD.
Chi può presentare la MAD?
Le domande di messa a disposizione devono essere presentate esclusivamente dai docenti che non risultino iscritti in alcuna graduatoria provinciale e di istituto e possono essere presentate per una provincia da dichiarare espressamente nell’istanza.
Precedenza nel conferimento supplenza da MAD
Qualora pervengano più istanze, i dirigenti scolastici daranno precedenza ai docenti abilitati e ai docenti specializzati.
Cosa dichiarare in una MAD?
In ogni caso, le domande di messa disposizione rese in autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, eventualmente integrate se già presentate, devono contenere tutte le dichiarazioni necessarie per consentire la verifica puntuale dei suddetti requisiti da parte dei dirigenti scolastici, ivi compresi gli estremi del conseguimento del titolo di abilitazione e/o del titolo di specializzazione. Ecco un modello da utilizzare:
M.A.D. “Messa a Disposizione” per Supplenze | |
Sabato, 05 Ottobre 2013 17:03 29 KB 61.347 | Scarica |
Quali regole seguono i contratti stipulati tramite MAD?
Gli eventuali contratti a tempo determinato stipulati con aspiranti non inseriti in graduatoria e tramite le cd. MAD sono soggette agli stessi vincoli e criteri previsti dall’ordinanza, ivi incluse le sanzioni previste dall’articolo 14 in allegato.