Attività funzionali docenti: solo le eventuali ore prestate in più previste per i collegi docenti sono retribuite. Per i consigli di classe non è prevista retribuzione. Chiariamo quali siano gli impegni dei docenti durante l’anno scolastico, le ore funzionali all’insegnamento e quali di queste possono eventualmente essere retribuite qualora si superino le ore previste dal Contratto.
Le attività funzionali all’insegnamento (art. 29 CCN/2007) sono obbligatorie, non comportano retribuzione accessoria e consistono in ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Comprendono tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi.
Le attività individuali consistono in:
- preparazione delle lezioni e delle esercitazioni;
- correzione dei compiti;
- rapporti individuali con le famiglie e gli studenti, con criteri,modalità e strumenti di comunicazione definiti dal Consiglio di istituto, su proposta del Collegio dei docenti.
Le attività collegiali consistono in:
- scrutini ed esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione;
- accoglienza e vigilanza degli alunni (il docente è tenuto a trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni ed assistere all’uscita degli alunni dalla scuola);
- partecipazione ai consigli di classe, interclasse e intersezione, programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti, in modo tale da prevedere un impegno individuale fino a 40 ore annue.
Sono poi previste attività funzionali fino a 40 ore annue per:
- la partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti,compresa l’attività di programmazione di inizio e fine d’anno;
- l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini e sull’andamento delle attività educative nella scuola materna e nei convitti.
Solo le ore eccedenti le 40 stabilite per queste ultime attività sono retribuite con il Fondo di istituto come attività aggiuntive di non insegnamento (art. 88, comma 2, lettera “d”), con il compenso orario di € 17,50.
Non sono invece retribuite quelle relative alla partecipazione ai consigli di classe, interclasse e intersezione.