Mancano ancora diversi giorni dall’inizio dell’anno scolastico e l’ANP (Associazione Nazionale dirigenti Pubblici e alte professionalità), a firma del presidente nazionale Antonello Giannelli, ha inviato alla Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, una lettera “per segnalare l’opportunità di chiarire alcuni aspetti problematici di indubbia rilevanza in vista della ripresa delle lezioni in presenza”.
In particolare, il presidente Giannelli le ha chiesto “di voler intervenire affinché siano fornite le indicazioni necessarie per quella ripresa delle lezioni in presenza che costituisce una assoluta priorità per il Paese”, evidenziando che “mai come oggi la scuola è stata al centro dell’interesse collettivo”. Nella lettera inviata al ministro dell’Istruzione, il presidente nazionale ANP esordisce scrivendo: “On. Ministra, numerosi iscritti hanno segnalato l’opportunità di chiarire i seguenti aspetti problematici –di cui Ella è certamente a conoscenza– di indubbia rilevanza in vista della ripresa delle lezioni in presenza”.
Subito dopo, lo stesso presidente Giannelli elenca in dieci punti le questioni che per l’ANP sono ancora irrisolte e e sono da chiarire: 1) Gestione dei lavoratori fragili. 2) Smart working del personale ATA. 3) Lavoro a distanza del personale docente. 4) Tempi ed entità dell’organico Covid. 5) Sostituzioni del personale assente. 6) Immissioni in ruolo dei vincitori del concorso per DSGA. 7) Studenti fragili. 8) Utilizzo della mascherina da parte degli alunni. 9) Certificato medico per la riammissione a scuola degli studenti dopo sospetto o conferma contagio e, in generale, dopo una malattia. 10) Pasto domestico.
Per visualizzare la lettera del presidente nazionale dell’ANP, Antonello Giannelli, inviata alla Ministra dell’Istruzione, cliccare QUI. Salvo Cona