L’ordinanza ministeriale in questione è la n. 60/2020. Questa non prevede infatti la pubblicazione di graduatorie provvisorie.
I dirigenti dell’Ufficio scolastico territoriale pubblicheranno sui diversi siti le graduatorie.
Per la rettifica di eventuali errori o sviste la normativa prevede un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni oppure ricorso giurisdizionale al competente T.A.R., entro 60 giorni.
Non è chiaro se sarà possibile agire seguendo la possibilità dei reclami in autotutela.
Ricordiamo che grazie al ricorso in autotutela ogni cittadino , qualora si verifichino le condizioni , può ottenere velocemente l’annullamento di un atto (un avviso, un verbale, una cartella esattoriale, ecc.) emesso da una pubblica autorità senza dover ricorrere al giudice e, quindi, senza pagare un avvocato e anticipare le spese per la causa.
GPS: Non è prevista una graduatoria provvisoria. Approfondimento e conseguenze.
In assenza di graduatorie provvisorie gli UAT provinciali si limiteranno ad attribuire il punteggio ad ogni singola domanda e saranno le scuole in una seconda fase a verificare i titoli.
Tale modalità potrebbe causare numerosi contenziosi, soprattutto se la verifica dei titoli avverrà in una fase successiva alla nomina dei supplenti.
Non è più possibile dunque presentare formale reclamo come invece avveniva con le graduatorie di istituto.
Una questione sollevata dai lettori
L’assenza della visualizzazione del punteggio totale in fase di compilazione pone una questione sollevata da alcuni lettori che hanno compilato la domanda: in caso di errata attribuzione del punteggio è possibile segnalare l’errore ? E con quali modalità? Di certo la visualizzazione del punteggio avrebbe permesso di verificare l’eventuale errata compilazione dell’istanza.
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Fontehttp://www.infodocenti.it/gps-non-e-prevista-una-graduatoria-provvisoria-approfondimento/