Manca davvero poco alla chiusura delle operazioni per presentare domanda di partecipazione alle graduatorie provinciali supplenze: il 6 agosto la piattaforma ministeriale non permetterà più di inoltrare l’istanza ed essere inserito nelle liste per le supplenze. I candidati sperano in una proroga delle domande. Chiesta già dai sindacati e dalle forze politiche.
Graduatorie provinciali, si spera nella proroga
Eppure i problemi che hanno contraddistinto questa finestra di inoltro persistono a pochi giorni dal termine. Dopo le lamentele della Uil Scuola, anche la Flc Cgil chiede garanzie al Ministero dell’Istruzione, segnalando ancora diverse problematiche: “i blocchi continui del sistema e le ripetute modifiche del format, stanno costringendo tantissimi aspiranti a cancellare le istanze già presentate e a compilarle e inoltrarle nuovamente“, si legge sul comunicato del sindacato guidato da Francesco Sinopoli.
“Le sedi sindacali sono prese d’assalto dalle persone in cerca di supporto per la compilazione e molte volte gli operatori sono costretti a mandarle indietro perché il software risulta bloccato”, prosegue la Flc Cgil che si sofferma in particolare sul problema della valutazione dei punteggi, aspetto cruciale per essere convocati per le supplenze: “in mancanza di indicazioni univoche tanti aspiranti stanno inserendo tutti i titoli che possiedono, anche quelli la cui valutazione è molto incerta. Tutto ciò renderà farraginosa e complessa l’analisi delle domande“.
Ecco perchè, il sindacato chiede “un protocollo di verifica dei punteggi, che veda il coinvolgimento del sindacato a garanzia di trasparenza e omogeneità di trattamento, e indicazioni chiare sulle modalità di presentazione di eventuali reclami e per la correzione degli errori materiali nella compilazione”.
Niente graduatorie provvisorie. Il rischio ricorsi è alto
Ricordiamo infatti, che non essendo previste graduatorie provvisorie, non ci saranno i famosi 5 giorni di tempo per fare reclamo del punteggio e tentare la conciliazione immediata.
Una volta ultimate le operazioni, il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale pubblicherà, sul sito internet dell’Ufficio, le graduatorie provinciali per le supplenze. Allo stesso modo, saranno pubblicate all’Albo di ciascuna istituzione scolastica le correlate graduatorie di istituto.
Inoltre, come riporta l’ordinanza, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni oppure ricorso giurisdizionale al competente T.A.R., entro 60 giorni.
Ecco perchè l’assenza di graduatorie provvisorie potrebbe provocare, visto l’elevato numero di segnalazioni e malfunzionamenti della piattaforma, una lista numerosa di ricorsi. Ricorsi che potrebbero compromettere seriamente il corretto funzionamento del meccanismo delle supplenze. E ovviamente, pesare sulle casse dello Stato qualora i ricorrenti dovessero vincere il ricorso.