Consulenza compilazione domanda per l’inserimento in prima e seconda fascia GPS e correlate graduatorie di istituto. Scadenza 6 agosto 2020, inserimento domanda su Istanze online dal sito del Ministero.
Una nostra lettrice chiede
“Buongiorno, sono un’aspirante docente, classe di concorso A18, che deve compilare la domanda per l’inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze, GPS, con scadenza 6 agosto 2020.
Nel periodo 2017-2018 ho insegnato in diversi Licei, ‘Comunicazione’, più precisamente ho portato in queste scuole un progetto da me ideato in tale materia. Ogni scuola mi ha rilasciato un documento che attesta il mio insegnamento di diverse ore, per molti giorni nelle classi. Questa mia attività di insegnamento può essere considerata per il punteggio in graduatoria e se si come?”
Scompare “altre attività di insegnamento”
Nella ex tabella dei titoli per la III fascia, oltre al servizio specifico e aspecifico era possibile far valutare le “altre attività di insegnamento”, in cui rientravano
“Per ogni altra attività d’insegnamento non curricolare o, comunque, di natura prettamente didattica svolta presso:
- le scuole di cui ai punti 1 e 2;
- i corsi di insegnamento nel settore dell’infanzia, primario, secondario e artistico;
- gli istituti di istruzione universitaria italiani o comunitari, riconosciuti ai fini del rilascio di titoli aventi valore legale;
- gli istituti superiori di educazione fisica statali e pareggiati;
- le Accademie;
- i Conservatori;
- i corsi presso amministrazioni statali;
- i corsi presso enti pubblici o da questi ultimi autorizzati e controllati.”
Dunque attività di insegnamento non curricolari o comunque attività didattiche non svolte a scuola (didattica universitaria, cultore della materia, tutoraggio…)
- per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni: punti 0,50 (fino a un massimo di punti 3 per ciascun anno scolastico);
Questa sezione non è più presente nelle tabelle allegate all’OM n. 60/2020 e non trova in esse un corrispettivo.
Secondo la lettura delle tabelle, sono state eliminate.
La conferma arriva dalla nota del Ministero del 22 luglio: Non sono previsti, e dunque non caricabili a sistema, i cosiddetti “altri servizi di insegnamento”.
Pertanto, anche se il docente nelle graduatorie aveva potuto dichiarare questi servizi e ricevuto punteggio per essi, nell’aggiornamento 2020/22 non potrà far valere tali attività.
Risposta al quesito
La classe di concorso A-18 consente di insegnare nei Licei le seguenti discipline:
- filosofia;
- scienze umane.
Negli istituti tecnici e professionali:
- teoria della comunicazione;
- tecniche di comunicazione.
La nostra lettrice parla di un generico progetto che parla di comunicazione quindi rientra nelle attività didattiche non curriculari, per quanto riconducibili verosimilmente all’area dell’offerta formativa dei Licei in cui ha lavorato. È plausibile che sia stato siglato un contratto atipico con oggetto:
- altra attività d’insegnamento non curricolare.
Come abbiamo riportato nel paragrafo precedente, gli altri servizi/attività di insegnamento non sono caricabili a sistema e di conseguenza non valutabili ai fini del punteggio.
A sostegno ulteriore di tale affermazione riguardante la mancanza di valutazione delle altre attività di insegnamento vi è l’articolo 15 comma 3 dell’O.M. 60/2020 che riporta testualmente:
“I servizi prestati con contratti atipici, non da lavoro dipendente, stipulati nelle scuole paritarie o nei centri di formazione professionale su insegnamenti curricolari o su posto di sostegno, sono valutati, esclusivamente ai fini dell’attribuzione del punteggio nelle graduatorie di cui alla presente ordinanza, per l’intero periodo, secondo i criteri previsti per i contratti da lavoro dipendente”.
Ancora una volta viene sottolineato come il servizio, per essere valutabile, debba essere curricolare.
Da ultimo, nella giornata del 3 agosto il Ministero ha rilasciato una nuova FAQ in cui conferma l’impossibilità di valutare “altre attività di insegnamento”