Sì all’istituzione delle nuove graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e all’aggiornamento delle graduatorie d’istituto. Ciò è quanto espresso dal CSPI nella seduta plenaria n. 42 del 7 luglio 2020. Un parere favorevole che fa felici tanti precari, poiché consentirà di trovare celermente dei nuovi supplenti aventi diritto in vista della ripartenza delle attività didattiche in presenza a Settembre.
Positivamente è stato anche valutato dal CSPI la modalità informatizzata della procedura, che alleggerisce il sistema, semplifica l’attività amministrativa, dà maggiore trasparenza e omogeneità di trattamento.
Nonostante ciò non mancano le preoccupazioni per i possibili contenziosi. L’Ordinanza infatti introduce novità rilevanti rispetto alla normativa vigente e secondo il CSPI sarebbe stato preferibile modificare prima il Regolamento delle supplenze e poi intervenire come disposto.
I contenziosi potrebbero nascere nei casi in cui l’ordinanza apporta modifiche in peius rispetto al vigente regolamento sulle supplenze. Molte innovazioni inoltre rischiano, secondo il CSPI, di determinare riserve non solo nel personale precario ma anche nell’intera comunità scolastica.
Da tenere in considerazione anche due questioni: i docenti privi del titolo e la modifica della valutazione dei titoli culturali ed artistici.
La prima questione riguarda il fatto che si prevede la possibilità di attribuire incarichi di supplenza anche al personale privo del previsto titolo in alcuni casi di estrema necessità.
La seconda questione riguarda la modifica della valutazione dei titoli culturali e artistici. Tanti sono coloro infatti che avevano acquisito titoli, speso soldi e tempo nello studio per ottenere attestazioni che adesso sono state rivalutate a livello di punteggio. La normativa vigente stravolgerebbe dunque la propria posizione in graduatoria.
Di Redazione OD