Poco meno di una settimana di tempo per presentare la domanda di partecipazione al concorso straordinario docenti. La scadenza è fissata per venerdì 3 luglio.
Facciamo in quest’articolo un riepilogo su chi può partecipare, come compilarla e le modalità di partecipazione.
Domanda di partecipazione
E’ possibile fare domanda di partecipazione per una sola classe di concorso scegliendo un’unica regione. Per ogni domanda è richiesto un contributo di segreteria di 15 euro.
Requisiti di accesso
Possono partecipare tutti i docenti che, oltre ad avere il titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso, hanno svolto almeno tre annualità di servizio (di cui almeno una nella specifica classe di concorso per la quale si sceglie di partecipare), anche non consecutive, tra l’anno scolastico 2008/09 e il 2019/20. Ricordiamo che per annualità di servizio si intende servizio prestato per almeno 180 giorni nell’anno scolastico oppure un servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.
Per gli ITP l’unica differenza è che al posto della laurea, il titolo di studio valido è il diploma.
Il servizio svolto su posto di sostegno, anche in assenza di specializzazione, è considerato valido.
E’ possibile far valere il servizio dell’anno scolastico 2019/20, purché entro il 30 giugno 2020 si raggiunga il requisito dell’annualità.
Ci sono delle informazioni da dare su alcune classi di concorso:
– il servizio prestato sulla classe di concorso A-29 è ritenuto valido ai fini della partecipazione per la classe di concorso A-30
– il servizio prestato sulla classe di concorso A-66 è ritenuto valido ai fini della partecipazione alla classe di concorso A-41, purché congiunto al possesso del titolo di studio idoneo.
Docenti di ruolo
Alla procedura straordinaria possono partecipare i docenti di ruolo che sono in possesso degli stessi requisiti richiesti ai colleghi precari, quindi tre annualità di servizio svolte nella scuola secondaria statale tra l’anno 2008/09 e il 2019/20 e l’anno di servizio specifico.
Anche loro devono essere in possesso del titolo di studio di accesso valido per l’accesso alla classe di concorso richiesta, ma a differenza degli altri hanno la deroga sull’annualità di servizio specifico.
Servizio misto
Per quanto riguarda il servizio di cui al comma 1, lettere a) e b), esso è valido solo se prestato, anche cumulativamente presso le istituzioni statali e paritarie o nell’ambito dei percorsi relativi al sistema di istruzione e formazione professionale, purché, nel caso dei predetti percorsi, il relativo servizio sia stato svolto per la tipologia di posto o per gli insegnamenti riconducibili alle classi di concorso di cui all’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19 e successive modificazioni, incluse le classi di concorso ad esse corrispondenti ai sensi del medesimo articolo 2.
Ammessi con riserva
Coloro i quali, avendo conseguito all’estero il titolo di accesso alla classe di concorso, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente, entro il termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura, sono ammessi con riserva.
Di Redazione OD