Si attende per oggi l’accordo definitivo tra Regioni e Ministero dell’istruzione circa le regole per poter tornare a settembre in sicurezza. Si è lavorato per tutta la notte, per cercare di sciogliere i nodi contestati dalle Regioni, dai sindacati e dai dirigenti scolastici. Il Ministro ha chiesto più risorse per il personale. Ecco le novità contenute nella nuova bozza che oggi sarà presentata in Conferenza Stato-Regioni per l’approvazione.
Didattica a distanza
Tra le contestazioni avanzate alla bozza contenente le linee guida per il rientro a settembre, il ruolo della didattica a distanza. Nella nuova bozza viene chiarito che la DAD potrà essere utilizzata solo “in via complementare” alla didattica in presenza che, nella vecchia bozza in condizioni di contagi sotto controllo, era citata come possibile alle superiori. Nella vecchia bozza è, inoltre, specificato che potrà essere utilizzata in caso di peggioramento delle condizioni sanitarie.
Cruscotto criticità edilizia
Novità è l’istituzione di un “cruscotto informativo che sarà reso disponibile alla consultazione” in grado anche di segnalare, rispetto all’edilizia scolastica, le criticità ossia “i casi in cui gli spazi delle aule didattiche espresse in metri quadrati non siano sufficienti ad accogliere tutti gli studenti iscritti”.
Cabina regia
Prevista anche una cabina di regia Covid-19 per coordinare le azioni avviate su tutto il territorio nazionale. L’organismo operativo della cabina sarà composto dalla Conferenze dei servizi degli enti locali e dai dirigenti scolastici
Distanziamento di un metro
Come già anticipato dalla nostra redazione, il Comitato Tecnico Scientifico ha elaborato un nuovo documento nel quale vengono modificate e specificate alcune questioni riguardanti la sicurezza sanitaria. Si tratta di un documento che sarà aggiornato gradualmente al variare delle condizioni epidemiche e al quale le linee guida rimandano per la questine sanitaria.
L’ultima versione elaborata dagli scienziati vuole che la distanza tra gli studenti sia di un metro, mentre dalla cattedra la distanza sale a due.
Una novità vuole che la distanza venga calcolata da bocca a bocca, metro in mano; criterio che i dirigenti dovranno utilizzare per la sistemazione degli studenti negli spazi scolastici.
Assemblee studentesche online
Altra novità riguarda la possibilità per gli studenti di organizzare assemblee online.
Aumento organici
Il Ministro ieri, al CdM, ha chiesto per la scuola un aumento di fondi. La cifra richiesta è di un miliardo per l’assunzione di nuovi docenti ed ATA. Si tratta di un punto richiesto dai sindacati, oltre che dalle Regioni e dalle varie associazioni di genitori e docenti.
La possibilità di assumere i docenti e gli ATA passerà da un monitoraggio per evidenziare le singole criticità e assegnare “ove necessario, ulteriori incrementi di organico, aggiuntivi, di personale scolastico per le istituzioni scolastiche”. Si tratta di posti a tempo determinato, legati all’emergenza, nessun aumento strutturale dell’organico.
Organizzazione lezioni
Resta in mano dell’autonomia di ogni istituzione scolastica, punto invariato rispetto alla vecchia bozza, l’organizzazione delle lezioni, sulla base anche delle strutture delle singole scuole.
Viene data la possibilità di:
- riconfigurare il gruppo classe in più gruppi di apprendimento;
- articolare gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso;
- organizzare una frequenza scolastica in turni differenziati, anche variando l’applicazione delle soluzioni in relazione alle fasce di età degli alunni e degli studenti nei diversi gradi scolastici;
- per la secondaria di II grado, permettere una fruizione per gli studenti, opportunamente pianificata, di attività didattica in presenza e didattica digitale integrata, ove le opportunità tecnologiche, l’età e le competenze degli studenti lo consentano;
- aggregare le discipline in aree e ambiti disciplinari, ove non già previsto;
- estendere il tempo scuola settimanale anche al sabato.