Sarebbe questo il compromesso raggiunto tra sindacati e Ministero sul concorso straordinario riservato ai docenti con 36 mesi di servizio, dopo la stesura del nuovo decreto che accoglie le modifiche contenute nel Decreto scuola sulla prova selettiva.
La prova contenuta nella bozza
Nella bozza di decreto, pubblicata dalla nostra redazione, contiene una prova computer based, distinta per classe di concorso e tipologia di posto.
Le risposte saranno aperte ed otto di numero, inclusa domanda di inglese. I quesiti a risposta aperta sono rivolti alla valutazione delle relative conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche.
Da 8 a 6
Ieri i sindacati hanno chiesto di rivedere il numero di domande. La richiesta dei sindacati era di portarle a 4, il risultato della trattativa è stata una via di mezzo.
Nodo domanda di inglese
Per quanto riguarda la domanda di inglese, che deve accertare le capacità di lettura e comprensione, non è stato possibile trasformarla in domanda a risposta chiusa, dato che la modalità “aperta” è chiaramente indicata nella legge. Né è stata accolta la richiesta di permettere la risposta in lingua Italiana, dato che nella legge si chiede chiaramente di dimostrare le capacità di lettura e comprensione e non di scrittura, correttezza grammaticale e sintattica che presuppone l’elaborazione di un testo anche se breve.
I commenti dei sindacati
“Abbiamo evidenziato come la normativa preveda che nei concorsi si valuti la capacità di comprensione di un testo in lingua inglese e non certo la capacità di produzione scritta in lingua inglese”, fa notare l’ANIEF
“Il quesito mirato ad accertare il livello di conoscenza B2 di inglese, cioè quello dei laureati nella materia, richiesto a prescindere dalla lingua straniera studiata dai candidati. In pratica a questi colleghi, già provati da anni di precariato, – dice la Di Patre (Gilda) – si chiede la luna”.
Per quanto riguarda il punteggio, il Ministero ha accordato 15 punti per ogni risposta corretta alle singole domande su materia e metodologie, riducendo a 5 il punteggio per la domanda in lingua inglese.
“Una procedura più complessa di quello ordinario, un accanimento di cui non si capiscono i veri contorni.” Scrive la UIL.