Torniamo a parlare dell’aggiornamento delle graduatorie d’istituto, considerato uno dei punti più importanti del decreto scuola: come sappiamo quest’anno la novità, prevista dall’art 1-quater del decreto 126/2019, che modifica la legge n.129/94, consiste nell’introduzione di specifici elenchi provinciali distinti per posti e classi di concorso, per i posti comuni e di sostegno.
Gli aspiranti docenti presenti nella graduatoria provinciale con la nuova modalità potranno scegliere venti scuole della medesima provincia, da cui poter essere chiamati a coprire supplenze brevi. Un’ulteriore possibilità dunque per ricoprire degli incarichi di docenza. Bisogna considerare che la graduatoria provinciale inoltre sarà utilizzata per l’attribuzione delle supplenze al 30 giugno e al 31 agosto, nel caso ovvero di esaurimento delle GaE.
Un’altra novità, rispetto agli altri passati, è rappresentata dalla procedura, che avverrà per via telematica. Questo favorirà un automatico il calcolo del punteggio, valutando i titoli inseriti e velocizzerà la pubblicazione delle graduatorie definitive.
Per i nuovi iscritti bisognerà inserire tutti i titoli conseguiti (lauree, master, corsi di perfezionamento, corsi di specializzazione, abilitazioni, ecc), per chi invece è già iscritto basterà aggiornare la vecchia graduatoria inserendo i nuovi titoli presi.
Di Redazione OD