L’Ufficio Scolastico dell’Emilia Romagna, guidato dal Dott. Stefano Versari ha cominciato a proporre dei “materiali per la ripartenza”, ossia documenti e riflessioni su come strutturare l’anno scolastico 2020/21.
La prospettiva di queste note – spiega il dott. Versari – è quella di supportare la programmazione di soluzioni flessibili in termini di
sicurezza, in primo luogo, e poi di organizzazione e di esercizio della didattica nel prossimo anno scolastico, in relazione a diversi possibili scenari di intensità di contagio e di livello di rischio.
Il principio guida: non esiste rischio zero
Nel momento in cui la scuola è chiamata a predisporre le misure per il rientro in sicurezza degli alunni e del personale, occorre essere consapevoli – sottolinea il Direttore – che, nella procedura di analisi, prevenzione e gestione del rischio, va seguita la linea della ragionevole prudenza e della temperata valutazione del rischio. Non possono essere adottate irragionevoli posizioni ottimistiche (“andrà tutto bene”) o pessimistiche (“non riaprite le scuole perché mettereste a repentaglio la salute dei nostri figli”).
Distanze e pulizia
La prima riflessione proposta è relativa al significato da attribuirsi al parere del Comitato Tecnico Scientifico del 28 maggio 2020, del quale viene
Le note
Riflessioni introduttive circa i principi e la doverosità dell’azione
Riflessioni generali sul Parere del Comitato Tecnico Scientifico del 28 maggio 2020