Di seguito una raccolta di FAQ (domande poste frequentemente) non ufficiali relative al concorso ordinario 2020 per la scuola dell’infanzia e primaria.
FAQ N. 1
Quali sono i titoli di accesso al concorso per posto comune?
Per accedere al concorso è necessario il possesso di titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente oppure diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, purchè conseguiti entro l’anno scolastico 2001-2002″.
FAQ N. 2
Il Diploma Magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, è titolo di accesso sufficiente?
Si in quanto se conseguito entro il 2001-2002 è titolo abilitante”.
FAQ N. 3
Il Diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27 costituisce titolo di accesso?
Si, è possibile accedere con il Diploma Sperimentale ad indirizzo linguistico purché conseguito presso Istituti Magistrali (C.M. 11 febbraio 1991 n. 27)”.
FAQ N. 4
Il Diploma di Liceo psico-pedagogico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27 costituisce titolo di accesso?
Si, è possibile accedere con il Diploma Sperimentale ad indirizzo pedagogico-sociale (c.d. Liceo psico-pedagogico) di cui alla C.M. 11 febbraio 1991 n. 27″.
FAQ N. 5
Per la scuola dell’infanzia è possibile accedere con il diploma triennale?
Si, può accedere anche candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi triennali della scuola magistrale”.
FAQ N. 6
Quali sono i requisiti per l’accesso alla procedura per posto di sostegno?
In aggiunta al titolo di abilitazione di cui sopra, è necessario il possesso il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia”.
FAQ N. 7
A quante procedure posso partecipare?
Il candidato avente i rispettivi requisiti potrà partecipare a tutte le procedure in questione (infanzia\primaria\infanzia posto di sostegno, primaria posto di sostegno) ma in un’unica regione (la stessa per tutte le procedure).
Ad esempio, il candidato in possesso di una laurea in Scienze della Formazione primaria e del titolo di specializzazione su sostegno per entrambi gli ordini di scuola (infanzia e primaria), potrà partecipare a tutte le procedure concorsuali scegliendo per tutte un’unica Regione”.
FAQ N. 8
Se concorro per più procedure concorsuali, quante domande devo presentare?
Il candidato concorre per piu’ procedure concorsuali mediante la presentazione di un’unica istanza con l’indicazione delle procedure concorsuali cui, avendone titolo, intenda partecipare”.
FAQ N. 9
Come e quando si presenta la domanda di partecipazione al concorso?
I candidati possono presentare istanza di partecipazione al concorso a partire dalle ore 09.00 del 15 giugno 2020, fino alle ore 23.59 del 31 luglio 2020.
I candidati presentano istanza di partecipazione al concorso unicamente in modalità telematica, ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 attraverso l’applicazione «Istanze On Line (alias P.O.L.I.S. – Presentazione On Line delle Istanze)» previo possesso delle credenziali SPID, o in alternativa, di un’utenza specifica per l’accesso al servizio «Istanze on Line». Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione”.
FAQ N. 10
Per partecipare sono necessari i 24 CFU?
No. I 24 CFU sono requisito di accesso esclusivamente ai concorsi per la scuola secondaria”.
FAQ N. 11
Ci sarà la prova preselettiva?
La prova preselettiva è eventuale. Qualora, sulla base delle domande di partecipazione pervenute tramite Polis, il numero dei candidati, a livello regionale e per ciascuna distinta procedura, risulti superiore a 250 unità e a 4 volte il numero dei posti messi a concorso, l’Amministrazione si avvarrà della facoltà di procedere all’espletamento, ai fini dell’ammissione alla prova scritta, di una prova di preselezione computer-based”.
FAQ N. 12
Su cosa verterà l’eventuale prova preselettiva? Sarà fornita una banca dati?
Tale prova e’ finalizzata all’accertamento delle capacita’ logiche, di comprensione del testo, nonché di conoscenza della normativa scolastica. I quesiti sono estratti da una banca dati resa nota tramite pubblicazione sul sito del Ministero almeno 20 giorni prima dell’avvio delle sessioni di preselezione.
I candidati ammessi a ciascuna sessione hanno a disposizione una postazione informatica, da utilizzare per lo svolgimento della prova.
La prova è costituita da 50 quesiti a risposta multipla con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta, cosi’ ripartiti:a. capacita’ logiche: 20 domande;
b. capacita’ di comprensione del testo: 20 domande;
c. conoscenza della normativa scolastica: 10 domande.
La prova ha la durata di 50 minuti. La risposta corretta vale 1 punto, la risposta non data o errata vale 0 punti.
La banca dati dalla quale vengono estratti i quesiti oggetto della prova sarà pubblicata sul sito del Ministero almeno 20 giorni prima dell’avvio delle sessioni di preselezione.
FAQ N. 13
Su cosa verterà l’eventuale prova preselettiva?
Tale prova è finalizzata all’accertamento delle capacità logiche, di comprensione del testo, nonché di conoscenza della normativa scolastica. I quesiti sono estratti da una banca dati resa nota tramite pubblicazione sul sito del Ministero almeno 20 giorni prima dell’avvio delle sessioni di preselezione”.
FAQ N. 14
Se ci sarà la prova preselettiva, quanti candidati saranno ammessi alla prova scritta?
Sono ammessi alla prova scritta un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso nella singola regione per ciascuna procedura. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi, nonché i soggetti di cui all’art. 20, comma 2-bis della legge 5 febbraio 1992 n. 104″.
FAQ N. 15
Su cosa verterà la prova scritta?
Per i posti comuni, in due quesiti a risposta aperta che prevedono la trattazione articolata di tematiche disciplinari, culturali e professionali, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento nella scuola primaria e ai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia.
per i posti di sostegno, in due quesiti a risposta aperta inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilita’, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità”.
FAQ N. 16
Su cosa verterà la prova scritta?
Per i posti comuni, in due quesiti a risposta aperta che prevedono la trattazione articolata di tematiche disciplinari, culturali e professionali, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento nella scuola primaria e ai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia.
per i posti di sostegno, in due quesiti a risposta aperta inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilita’, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
Per i posti comuni e di sostegno, in un quesito, articolato in otto domande a risposta chiusa, volto alla verifica della comprensione di un testo in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue”.
FAQ N. 17
Nelle varie prove (preselettiva e scritta) sarà possibile scegliere l’accertamento di una lingua diversa dall’inglese?
No. Il d.lgs. 25 maggio 2017, n. 75 (successivo al d.lgs. n. 59/2017), ha infatti sostituito, in via generale e per tutte le pubbliche amministrazioni, all’accertamento “di almeno una lingua straniera” quello della sola lingua inglese.
FAQ N. 18
Su cosa verterà la prova orale?
La prova orale per i posti comuni è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato e valuta la padronanza delle discipline, nonché la capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento alle tecnologie dell’informatica e della comunicazione, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.
La prova orale per i posti di sostegno verte sul programma di cui al medesimo Allegato A e valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilita’ volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilita’, anche mediante l’impiego delle tecnologie dell’informatica e della comunicazione.
La prova orale ha una durata massima complessiva di 30 minuti e consiste nella progettazione di una attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle tecnologie dell’informatica e della comunicazione. La commissione interloquisce con il candidato e accerta altresì la conoscenza della lingua inglese al livello almeno B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento”.
FAQ N. 19
La traccia della prova orale viene estratta 24 ore prima?
Si.
Le tracce delle prove orali sono predisposte da ciascuna commissione secondo il programma di cui all’Allegato A. Le commissioni le predispongono in numero pari a tre volte quello dei candidati ammessi alla prova. Ciascun candidato estrae la traccia, su cui svolgere la prova, 24 ore prima dell’orario programmato per la propria prova. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi”.
FAQ N. 20
La traccia della prova orale verrà estratta 24 ore prima?
Si.
Le tracce delle prove orali sono predisposte da ciascuna commissione secondo il programma di cui all’Allegato A. Le commissioni le predispongono in numero pari a tre volte quello dei candidati ammessi alla prova. Ciascun candidato estrae la traccia, su cui svolgere la prova, 24 ore prima dell’orario programmato per la propria prova. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi”.
FAQ N. 21
Il risultato della prova preselettiva concorre a formare il punteggio finale?
No. Le commissioni giudicatrici dispongono di 100 punti, di cui 40 per le prove scritte, 40 per la prova orale e 20 per i titoli culturali e professionali. Il risultato della prova preselettiva non concorre a formare il punteggio utile ai fini della graduatoria finale”.
FAQ N. 22
Il risultato della prova preselettiva concorre a formare il punteggio finale?
No. Le commissioni giudicatrici dispongono di 100 punti, di cui 40 per le prove scritte, 40 per la prova orale e 20 per i titoli culturali e professionali. Il risultato della prova preselettiva non concorre a formare il punteggio utile ai fini della graduatoria finale”.
FAQ N. 23
Quali sono ed entro quando devono essere posseduti i titoli valutabili?
I titoli valutabili sono quelli previsti dalla Tabella Titoli di cui al decreto del Ministro dell’istruzione del 20 aprile 2020 n. 200 e devono essere conseguiti o, laddove previsto, riconosciuti entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione”.
FAQ N. 24
Da quanti candidati sarà composta la graduatoria? Sono previsti idonei?
La commissione giudicatrice, valutate le prove e i titoli, procede alla compilazione della graduatoria di merito distinta per ciascuna procedura concorsuale, nel limite massimo di posizioni corrispondenti ai posti banditi con una maggiorazione non superiore al 10%. A parità di punteggio complessivo si applicano le preferenze di cui all’art. 5, commi 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487″.
FAQ N. 25
Come verranno utilizzate le graduatorie di merito?
Le graduatorie hanno validità biennale e sono utilizzate annualmente, nei limiti di cui all’art. 4 comma 1- quater lettera c) del Decreto Legge, ai fini dell’immissione in ruolo, fermo restando il diritto al ruolo, in anni successivi, dei candidati dichiarati vincitori”.
FAQ N. 26
Se rinuncio alla nomina in ruolo cosa succede?
La rinuncia al ruolo da una delle graduatorie di merito regionali comporta esclusivamente la decadenza dalla graduatoria relativa. Quindi il candidato presente in più graduatorie, nel caso di rinuncia, sarà depennato esclusivamente dalla graduatoria in questione mentre permarrà in tutte le altre graduatorie”.
FAQ N. 27
Cosa succede se accetto la nomina in ruolo?
L’immissione in ruolo comporta, all’esito positivo del periodo di formazione e di prova, la decadenza da ogni graduatoria finalizzata alla stipulazione di contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato per il personale del comparto scuola, ad eccezione di graduatorie di concorsi ordinari, per titoli ed esami, di procedure concorsuali diverse da quella di immissione in ruolo”.
FAQ N. 28
La nomina in ruolo comporta il vincolo quinquennale?
Si.
A decorrere dalle immissioni in ruolo disposte per l’anno scolastico 2020/2021, i docenti a qualunque titolo destinatari di nomina a tempo indeterminato possono chiedere il trasferimento, l’assegnazione provvisoria o l’utilizzazione in altra istituzione scolastica ovvero ricoprire incarichi di insegnamento a tempo determinato in altro ruolo o classe di concorso soltanto dopo cinque anni scolastici di effettivo servizio nell’istituzione scolastica di titolarita’, fatte salve le situazioni sopravvenute di esubero o soprannumero”.
FAQ N. 29
I docenti che hanno già superato l’anno di prova nello stesso specifico posto, dovranno rifare l’anno di prova?
No
I docenti immessi in ruolo sono sottoposti, per la conferma, al periodo di formazione e di prova disciplinato ai sensi della normativa vigente, ad eccezione dei docenti che abbiano gia’ superato positivamente il predetto periodo, a pieno titolo o con riserva, per il posto specifico”.
FAQ N. 30
Per partecipare al concorso è necessario possedere una certificazione linguistica?
No, non è necessaria alcuna certificazione linguistica. Il possesso di una competenza linguistica di almeno livello B2 sarà accertato nell’ambito delle prove.
Inoltre, la tabella titoli del concorso potrà eventualmente prevedere l’attribuzione di un punteggio per il possesso di una certificazione linguistica.Gli enti certificatori riconosciuti dal MIUR sono reperibili a questo link https://www.miur.gov.it/enti-certificatori-lingue-straniere, dunque nel rivolgersi a scuole di lingue o altri organi per sostenere l’esame, è necessario verificare che si appoggino ad uno degli enti specificati dal ministero in base al D.M. prot. 3889/2012, Art. 3a e 4″.
FAQ N. 31
Se ho già una certificazione linguistica di livello B2 (o superiore), sono esonerato dalla verifica delle competenze linguistiche durante la prova orale?
NO. La verifica delle competenze linguistiche dovrà comunque avvenire”.
FAQ N. 32
Il servizio svolto nelle scuole paritarie viene considerato come titolo valutabile?
SI. La tabella titoli prevede la valutazione del Servizio di insegnamento prestato sullo specifico posto nelle scuole del sistema nazionale di istruzione (che comprende sia le scuole Statali sia quelle paritarie).
Si deve trattare però di servizio prestato nello specifico posto per cui si concorre. Quindi il servizio prestato sulla scuola dell’infanzia sarà valutato solo per la relativa procedura mentre non sarà valutato per la procedura per la scuola primaria (e viceversa). Inoltre, l’insegnamento prestato su posti di sostegno agli alunni con disabilità è valutato solo nella specifica procedura concorsuale.
FAQ N. 33
I candidati disabili sono esonerati dalla prova preselettiva?
Si. Sono ammessi direttamente alla prova scritta e quindi esonerati dalla prova preselettiva i soggetti che si avvalgono della facoltà di essere esonerati dalla prova e che presentano le seguenti due condizioni congiunte:
- La certificazione di disabilità (anche non grave)
- Grado di invalidità civile pari o superiore all’80%