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Esami di Stato fra meno di 2 settimane, ma mancano ancora i Commissari

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A due settimane dall’inizio della maturità 2020 arriva l’ordinanza salvagente numero 21 del 3 Giugno della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina per risolvere il problema della mancanza di presidenti di commissione d’esame.
Una questione che riguarda molte regioni d’Italia, su tutte la Lombardia (dove mancano ancora 700 docenti che possano presiedere parte delle 1700 commissioni). Secondo le organizzazioni sindacali il motivo va ricercato nel fatto che molti professori e presidi durante la quarantena sono rientrati nella loro regione per continuare la didattica a distanza e non se la sentono di rientrare perché non si reputano garantiti dal protocollo di sicurezza firmato dalla ministra.
Quest’ultima spera con questa ordinanza di risolvere il problema il prima possibile in modo da poter espletare tutti gli adempimenti necessari per la prima riunione che si terrà giorno 15.

Il provvedimento prevede che i dirigenti degli uffici scolastici regionali, qualora non abbiano già provveduto in base ai loro autonomi poteri organizzativi, possono nominare personale non inserito nell’elenco regionale dei presidenti e che non abbia presentato istanza di partecipazione.
Questo purché si tratti di presidi della scuola secondaria di primo e secondo grado e di docenti delle superiori che non hanno dieci anni alle spalle di insegnamento ma sono di ruolo. Inoltre possono essere accettate anche le domande di professori universitari di prima e seconda fascia, di docenti di ruolo presso le istituzioni Afam, di ricercatori di tipo A e B.

Qualora l’ufficio scolastico regionale non riesca a completare gli elenchi tramite i punti indicati si potrà ricorrere ad una commissione istituita all’interno della stessa scuola o già istituita presso scuole vicine.
Infine, se fosse necessario, gli Usr potranno anche ricorrere a ulteriori messe a disposizione dei docenti.

Di Redazione OD

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