È stata siglata questo pomeriggio l’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e le Organizzazioni sindacali che recepisce il Documento prodotto dal Comitato tecnico-scientifico con le misure per garantire lo svolgimento degli Esami di Stato
In riferimento all’adozione di misure specifiche per i lavoratori nell’ottica del contenimento del contagio da SARS-CoV-2 e di tutela dei lavoratori “fragili”, secondo quanto si apprende, verrà attivata quella che viene chiamata la “sorveglianza sanitaria eccezionale” contenuta all’articolo 88 del Decreto Rilancio (sebbene ancora non pubblicato).
Nell’articolo in questione si fa riferimento ai lavoratori “maggiormente esposti a rischio di contagio, in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, anche da patologia COVID-19, o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o comunque da comorbilità che possono caratterizzare una maggiore rischiosità.”
L’individuazione dei lavoratori “fragili” potrà essere effettuata anche dal medico di base, qualora non sia possibile ricorrere al medico competente o ai servizi ASL.
Secondo quanto apprendiamo, per questi lavoratori, la cui condizione dovrà essere accertata e certificata, sarà possibile non partecipare agli esami. Il personale sarà considerato “momentaneamente inidoneo” al servizio in virtù delle condizioni di salute e dell’emergenza sanitaria che potrebbe mettere a rischio la salute dello stesso lavoratore.
Fonte: www.orizzontedocenti.it