Azzolina conferma: Organi collegiali a distanza, scrutini in videoconferenza.
“No, non si possono convocare attività collegiali in presenza”. Poche parole della ministra Azzolina, ma nette. Si chiarisce così uno degli enigmi che hanno accompagnato questi ultimi giorni. Diventa così ufficiale che sia le lezioni che le attività collegiali si dovrebbero svolgere esclusivamente a distanza, compresi gli scrutini finali dell’anno scolastico 2019/2020.
Quindi la fase due si compie in Italia un po’ dapertutto ma nelle scuole si mantiene un rigoroso controllo. La chiarificazione da parte della ministra era molto attesa. Anche se per molti scontata.
Infatti, é importante ricordare che, ai sensi dell’art.73, comma 2 bis, della Legge n.27 del 24 aprile 2020, fino alla fine dell’emergenza, le sedute degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado possono svolgersi in videoconferenza, anche ove tale modalità non sia stata prevista negli atti regolamentari interni di cui all’articolo 40 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297.
L’art.74 del d.lgs. 297/94 spiega bene che “le attività didattiche”, comprensive anche degli scrutini e degli esami, e quelle di aggiornamento, si svolgono nel periodo compreso tra il 1° settembre ed il 30 giugno con eventuale conclusione nel mese di luglio degli esami di maturità. In tale periodo di attività didattiche i docenti svolgono la loro funzione definita dall’art.395 del Testo Unico. In buona sostanza svolgono, ai sensi dell’art. 28 e art.29 del CCNL scuola, le attività di insegnamento e le attività funzionali all’insegnamento comprese le attività delle riunioni collegiali. Quindi con il termine sospensione delle attività didattiche si sospendono non solo le lezioni in presenza ma anche i Collegi docenti, i Consigli di classe, i rapporti Scuola-Famiglia e anche gli scrutini in presenza.
Resta interessante comprendere, a questo punto, perché è possibile convocare commissioni d’esame in presenza e poi organizzare per lo scrutinio riunioni in videoconferenza.
Fonte OGGISCUOLA
