La ministra Azzolina, dopo l’informativa ai sindacati, ha annunciato questa sera, con piena soddisfazione, che sarà possibile assumere 4500 precari dalle graduatorie ad esaurimento e da quelle dei vecchi concorsi in quanto la Corte dei Conti ha registrato il decreto che consente l’immisione in ruolo sui posti di quota 100 dello scorso anno scolastico che l’inps certificò in ritardo. Ci siamo dunque per l’immissione in ruolo di 4.500 precari sui posti relativi ai pensionamenti Quota 100, previste dall’art.1 comma 18 quarter della legge 159/2009.
I docenti saranno assunti dalle graduatorie ad esaurimento (per il 50 per cento dei posti) e delle graduatorie di merito dei concorsi 2016 e 2018 (per il restante 50 per cento), i neo assunti firmeranno un contratto a tempo indeterminato con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2019 e decorrenza economica dal 1° settembre 2020, da quando entreranno in servizio.
Nel file allegato elaborato da PSN , scaricabile da qui, potete trovare il dettaglio delle disponibilità su tutti i posti di Infanzia, Primaria, I e II Grado per ciascuna classe di concorso e su sostegno.
Qui invece il prospetto per regione dei posti per tutti i gradi scolastici su cui si faranno le immissioni:
Regione | Cessazioni Quota 100 Acquisite dopo mobilità 2019.20 | Contingente |
Abruzzo | 22 | 22 |
Basilicata | 6 | 4 |
Calabria | 174 | 152 |
Campania | 665 | 540 |
Emilia Romagna | 581 | 325 |
Friuli Venezia Giulia | 130 | 77 |
Lazio | 667 | 544 |
Liguria | 193 | 87 |
Lombardia | 831 | 428 |
Marche | 238 | 155 |
Molise | 6 | 6 |
Piemonte | 475 | 245 |
Puglia | 760 | 674 |
Sardegna | 474 | 273 |
Sicilia | 426 | 387 |
Toscana | 149 | 85 |
Umbria | 64 | 44 |
Veneto | 681 | 452 |
TOTALE | 6542 | 4500 |
La notizia giunge dopo che il ministro dell’economia Roberto Gualtieri, ha annunciato che il governo ha previsto per settembre l’assunzione di ulteriori 16 mila docenti e che nel decreto Rilancio sono previste risorse per altri 1,5 miliardi.
La ministra ha ribadito di quanto tenesse a cuore questa tematica, sin da quando aveva presentato un’interrogazione da parlamentare su quota 100 chiedendo le assunzioni dei precari e poi da sottosegretario, lo lotta portata avanti affinché nel decreto scuola ci fosse la quota 100.
I docenti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado inseriti in posizione utile per l’immissione in ruolo nelle Graduatorie di merito dei concorsi del 2016 e del 2018 (questi ultimi solo in caso di esaurimento della graduatoria del concorso del 2016) per il 50% dei posti; e quelli inseriti nelle GAE per il restante 50% dei posti.
Gli uffici periferici hanno già censito ed effettuato la ripartizione dei posti tra le due graduatorie.
Qui è possibile scaricare la bozza del decreto per le 4.500 immissioni in ruolo.
Intanto critiche arrivano dai sindacati: “Un’operazione fatta con molto ritardo e, a nostro avviso, fatta male produce un risultato inadeguato rispetto alle premesse: a fronte di 9.000 pensionamenti l’amministrazione restituisce appena 4.500 posti, la metà “denuncia la Uil Scuola.
Secondo la FLC CGIL a settembre 2019 i dati forniti dall’amministrazione parlavano di oltre 9.500 posti; le tabelle allegate alla bozza di decreto illustrate nel confronto, riportano a 6.452 il numero effettivo di quota-100, essendo il totale dei posti comprensivo di altre tipologie di pensionamento.
Di questi 6.452 il Ministero dell’economia e delle finanze ne ha autorizzati solo 4.500 per le immissioni in ruolo.