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Concorsi docenti: Pubblicati i bandi per 62 mila posti tra ordinario, straordinario, infanzia e primaria. Domande dal 28 maggio

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Corso di preparazione al concorso docentiPubblicati in Gazzetta Ufficiale i bandi relativi alle procedure concorsuali per docenti. Le procedure sono 4, i candidati dovranno presentare istanza di partecipazione alle prove finalizzate all’abilitazione unicamente in modalità telematica previo possesso delle credenziali SPID, o in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata MIUR con l’abilitazione specifica al servizio «Istanze on-line (POLIS)».
La presentazione della domanda attraverso specifica piattaforma predisposta dal MIUR, costituisce modalità esclusiva di partecipazione alla procedura ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modificazioni. Le istanze presentate con modalità diversa da quella telematica non sono prese in considerazione. Queste tutte le procedure concorsuali bandite:

Concorso ordinario scuola secondaria di I e II grado (25.000 posti complessivi): Bando Concorso Ordinario (Presentazione domande dal 15 giugno al 31 luglio 2020)

Concorso straordinario scuola secondaria di I e II grado (24.000 posti complessivi) : Bando Procedura straordinaria finalizzata all’abilitazione(Presentazione domande dal 28 maggio al 3 luglio 2020)

Procedura straordinaria finalizzata all’acquisizione dell’abilitazione: Bando Procedura straordinaria finalizzata all’abilitazione (Presentazione domande dal 28 maggio al 3 luglio 2020)

Concorso ordinario infanzia\primaria (12.863 posti complessivi) :Bando Concorso Ordinario Infanzia\Primaria (Presentazione domande dal 15 giugno al 31 luglio 2020

Ricordiamo i requisiti per partecipare a tutti i concorsi in programma:

CONCORSO STRAORDINARIO

Al concorso straordinario possono accedere i docenti con:

  • tre annualità di servizio nelle scuole secondarie statali anche non consecutive svolte tra l’a.s. 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20 su posto comune o di sostegno.(per annualità si intende servizio prestato per almeno 180 giorni nell’anno scolastico o, un servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale)
  • un anno di servizio dei tre deve essere stato svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre
  • possesso del titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso richiesta laurea o diploma per gli ITP

CONCORSO STRAORDINARIO al fine di conseguire ABILITAZIONE: 

i requisiti sono gli stessi dello straordinario ma possono partecipare anche coloro con servizio non statale

CONCORSO ORDINARIO

Posti comuni:

  • abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure
  • laurea (magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
  • abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente

Per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) è necessario essere in possesso  del diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore (tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017) sino al 2024/25.

Per i posti di sostegno è necessario essere in possesso in aggiunta del titolo di specializzazione sul sostegno o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia.

CONCORSO ORDINARIO per INFANZIA e PRIMARIA24 cfu

Posti comuni

  • laurea in Scienze della formazione primaria oppure
  • diploma magistrale  e  diploma sperimentale a indirizzo linguistico, o analogo titolo  conseguito all’estero  e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente,  conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002.

Per i posti di sostegno è necessario essere in possesso in aggiunta del titolo di specializzazione sul sostegno o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia

Seguiranno tutti gli approfondimenti

Fonte www.professionistiscuola.it

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