Concorso ordinario secondaria: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto, è atteso nei prossimi giorni il bando.
Secondo le prime indiscrezioni la finestra temporale per la presentazione delle domande dovrebbe andare dal 15 giugno al 31 luglio prossimi.
Pertanto a quella data il candidato dovrà essere in possesso del titolo di accesso.
Quali sono i titoli di accesso per il concorso ordinario
Posti comuni:
- abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure
- laurea (magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. Controlla classi di concorso a cui puoi accedere con la tua laurea oppure
- abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente
Per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) il requisito richiesto sino al 2024/25 è:
il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore (tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017).
Requisiti già indicati per i posti comuni oppure quelli per i posti di ITP più il titolo di specializzazione su sostegno. Concorso straordinario e ordinario secondaria, per il sostegno serve la specializzazione
I docenti che stanno concludendo il TFA IV ciclo sono ammessi con riserva, purché conseguano il titolo entro il 15 luglio.
Il requisito laurea + 24 CFU, che sarà quello maggiormente utilizzato dai candidati presenta al momento delle criticità: numerosi aspiranti infatti si trovano in difficoltà sia per il conseguimento dei 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche, di cui al DM n. 616/2017 sia per gli eventuali CFU da acquisire perché il piano di studi della laurea permetta l’accesso alla classe di concorso in base al DPR 19/2016 e dm 259/2017.
Il Ministero dell’istruzione ha ben presente la situazione e nell’incontro avvenuto con i sindacati il 21 aprile ha posto a verbale una dichiarazione con la quale si impegna ad una interlocuzione con il Ministero dell’università e della ricerca per la risoluzione al problema, come già fatto per consentire la conclusione del IV ciclo del TFA sostegno.
La dichiarazione a verbale del Ministero del 21 aprile