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Cosa accadrà dal 4 maggio: le indicazioni per tornare a passeggiare e andare al lavoro

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Cosa accadrà dal 4 maggio: le indicazioni per tornare a passeggiare e andare al lavoro

Giuseppe Conte annuncia l’inizio della fase 2. Con un post sui social il presidente del consiglio spiega che dal 4 maggio si allenteranno le maglie della quarantena. Per conoscere con precisione cosa decreterà il premier occorrerà attendere questa settimana. Ma, in via generale, molte delle indicazioni di massima sono già oggetto di discussione. Sia nel comitato tecnico scientifico che nelle altre due task force organizzate dal governo. E’ possibile quindi immaginare un quadro abbastanza vicino alla realtà. In linea di principio il percorso indicato dal presidente Conte dal 4 maggio è abbastanza chiaro.  Ci sarà un allentamento dei divieti di spostamento per i cittadini.  Riapriranno molte aziende con regole severe in modo da evitare la nascita di nuovi focolai. C’è da sottolineare come le decisioni del governo abbiano preso spunto, in larga parte, dal dell’Inail che indica il percorso per «la rimodulazione delle misure nei luoghi di lavoro.

Alla base c’è ancora una modularità delle concessioni. Questo in base alle tipologie delle attività e alle età delle persone. In ogni caso riepiloghiamo quelle che dovrebbero essere le nuove regole dal 4 maggio.

Ci si potrà spostare per raggiungere i propri familiari. Si potrà fare jogging e passeggiare anche lontano da casa ma da soli, massimo in due. Master per il completamento della classe di concorso A24 e A25Mascherina e guanti saranno obbligatori fuori casa. Ma con queste precauzioni sarà possibile tornare ad incontrarsi. Il divieto di assembramento rimane, sia al chiuso, sia all’aperto. Se davvero scenderà l’indice di contagio si potrà andare da un Comune all’altro e anche in altre regioni. Per poter tornare nei bar e ristoranti bisognerà attendere che i locali siano «messi in sicurezza». Se nella prima fase, dal 4 amggio, si privilegerà il «cibo da asporto», poi si concederà la riapertura con mascherine e guanti per il personale, il distanziamento dentro e fuori.

Particolarmente stringenti le regole sui luoghi di lavoro.  Per questo dovranno esserci termoscanner all’ingresso “e se la temperatura risulterà superiore ai 37,5° C, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Andranno limitate le necessità di trasferte.  Secondo gli esperti dal 4 maggio “nella gestione dell’entrata e dell’uscita dei lavoratori devono essere favoriti orari scaglionati e laddove possibile, prevedere una porta di entrata ed una di uscita dedicate”.

Fonte: www.oggiscuola.com

 

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