fbpx

Anno di prova dei docenti valido anche durante la sospensione delle attività didattiche

1456

Anno di prova dei docenti valido anche durante la sospensione delle attività didattiche

Nel sito del Ministero dell’Istruzione si è voluto tranquillizzare tutti i docenti in anno di prova, rassicurandoli del fatto che il periodo di sospensione delle lezioni è da considerarsi servizio utile al superamento dell’anno di prova.

“I provvedimenti di chiusura delle scuole o di sospensione delle attività didattiche avranno conseguenze sulla validità del periodo di formazione e prova del personale scolastico?”

“I periodi di sospensione “forzata” delle attività didattiche saranno ritenuti validi a tutti gli effetti di legge ai fini del positivo compimento dei periodi di formazione e prova”.

La FAQ pone chiarezza a seguito dell’approvazione dell’articolo 32 del dl numero 9 del 2 marzo 2020 che così dispone:

“Qualora le istituzioni scolastiche del sistema nazionale d’istruzione non possono effettuare almeno 200 giorni di lezione, a seguito delle misure di contenimento del COVID-19, l’anno scolastico 2019-2020 conserva comunque validita’ anche in deroga a quanto stabilito dall’articolo 74 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297. Sono del pari decurtati, proporzionalmente, i termini previsti per la validita’ dei periodi di formazione e di prova del personale delle predette istituzioni scolastiche e per il riconoscimento dell’anzianita’ di servizio.”Master per il completamento della classe di concorso area matematica e fisica

Nella nota n. 278 del 6 marzo 2020, d’altronde, lo stesso Ministero dell’Istruzione ha chiarito che, fino al termine dell’emergenza sanitaria, le attività formative rivolte ai docenti neoassunti 2019-2020 e in generale tutte le iniziative di formazione riguardanti il personale della scuola dovranno essere realizzate con modalità telematiche svolte a distanza.

Per Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief, le Faq e le note ministeriali sono opportune ma se le scuole non riapriranno a maggio dovrà essere dato dal Ministro dell’Istruzione un chiarimento o adottato un atto amministrativo più specifico su alcune fasi previste dalle norme che non possono essere svolte. Agli insegnanti neo-immessi in ruolo va il plauso delle famiglie, per il supporto offerto anche nella didattica a distanza, in un momento così delicato della loro vita professionale.

FONTE:  OGGISCUOLA

In questo articolo