Anno di prova dei docenti valido anche durante la sospensione delle attività didattiche
Nel sito del Ministero dell’Istruzione si è voluto tranquillizzare tutti i docenti in anno di prova, rassicurandoli del fatto che il periodo di sospensione delle lezioni è da considerarsi servizio utile al superamento dell’anno di prova.
“I provvedimenti di chiusura delle scuole o di sospensione delle attività didattiche avranno conseguenze sulla validità del periodo di formazione e prova del personale scolastico?”
“I periodi di sospensione “forzata” delle attività didattiche saranno ritenuti validi a tutti gli effetti di legge ai fini del positivo compimento dei periodi di formazione e prova”.
La FAQ pone chiarezza a seguito dell’approvazione dell’articolo 32 del dl numero 9 del 2 marzo 2020 che così dispone:
“Qualora le istituzioni scolastiche del sistema nazionale d’istruzione non possono effettuare almeno 200 giorni di lezione, a seguito delle misure di contenimento del COVID-19, l’anno scolastico 2019-2020 conserva comunque validita’ anche in deroga a quanto stabilito dall’articolo 74 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297. Sono del pari decurtati, proporzionalmente, i termini previsti per la validita’ dei periodi di formazione e di prova del personale delle predette istituzioni scolastiche e per il riconoscimento dell’anzianita’ di servizio.”
Nella nota n. 278 del 6 marzo 2020, d’altronde, lo stesso Ministero dell’Istruzione ha chiarito che, fino al termine dell’emergenza sanitaria, le attività formative rivolte ai docenti neoassunti 2019-2020 e in generale tutte le iniziative di formazione riguardanti il personale della scuola dovranno essere realizzate con modalità telematiche svolte a distanza.
Per Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief, le Faq e le note ministeriali sono opportune ma se le scuole non riapriranno a maggio dovrà essere dato dal Ministro dell’Istruzione un chiarimento o adottato un atto amministrativo più specifico su alcune fasi previste dalle norme che non possono essere svolte. Agli insegnanti neo-immessi in ruolo va il plauso delle famiglie, per il supporto offerto anche nella didattica a distanza, in un momento così delicato della loro vita professionale.
FONTE: OGGISCUOLA