Concorsi: Leu chiede procedure semplificate, il no della Azzolina. Il pressing dei sindacati
Entro il 30 aprile, così come stabilito dal decreto milleproroghe, dovrebbero essere pubblicati due bandi, quello del concorso ordinario e quello straordinario. Il condizionale, in questo periodo, è assolutamente d’obbligo. Anche perché la ministra, che si sta facendo notare per il piglio decisionista, ha qualche problema con la maggioranza di governo. maggioranza che ha poco apprezzato alcune delle ultime decisioni della Azzolina. Così sul tema concorsi si è accesa la discussione.
Mercoledì, infatti, c’è stata una movimentata riunione. La ministra dell’Istruzione è apparsa quanto mai decisa ad andare avanti e procedere alla pubblicazione dei bandi di concorso entro il 30 aprile con prove da fissare successivamente. Ma la cosa non ha sortito molti entusiasmi, soprattutto tra le fila di Leu, uno dei partiti di maggioranza. La sinistra, infatti, chiede procedure “semplificate”, la ministra, invece, vuole mantenere un minimo di rigore.
Domani, poi, ci sarà una riunione al Ministero dell’Istruzione tra i tecnici del MI e i sindacati. Incontro che questi ultimi ritengono non dirimente e hanno chiesto anche un incontro politico per dirimere l’intricata matassa.
Il tema rischia davvero di essere una bomba ad orologeria. Senza procedure concorsuali si rischia l’esplosione della supplentite con più di 200mila supplenti in cattedra da settembre (una cattedra su quattro sarebbe precaria.