Visti i decreti degli ultimi giorni, il MIUR ha emanato una nuova nota con indicazioni operative sugli ATA. Nella nota sono contenute indicazioni dettagliate per la gestione del personale ATA in questa emergenza.
Tenuto conto della necessità di assicurare il funzionamento dell’istituzione scolastica, e considerando la sospensione delle attività scolastiche, il DS concede il lavoro agile al personale amministrativo, tecnico e ausiliario, adottando ogni forma di gestione flessibile del lavoro.
- Gli assistenti tecnici provvederanno, in presenza, alla manutenzione del laboratorio di loro pertinenza, assicurando nei casi previsti la salvaguardia dei materiali deperibili, supportando altresì l’Istituzione scolastica nell’applicazione di forme di interazione a distanza.
- Il personale addetto alle aziende agrarie, d’intesa coi relativi Dirigenti scolastici, adotta, ogni misura che garantisca la salvaguardia del patrimonio zootecnico e la migliore utilizzazione dell’eventuale prodotto.
- Per collaboratori scolastici, cuochi, guardarobieri e infermieri, il DS, constatata la pulizia degli ambienti scolastici e assicurandosi che sia garantita la custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, limita il servizio alle sole ulteriori prestazioni necessarie non correlate alla presenza di studenti, attivando i contingenti minimi stabiliti nei contratti integrativi di istituto, ai sensi della legge 12 giugno 1990, n. 146.
Tale decisione discende dalla sospensione delle lezioni in presenza prevista dal DPCM, nonché dalla situazione di emergenza per la quale vi è la necessità di contenere il più possibile gli spostamenti per ragioni lavorative.
0gni accortezza che si indirizzi in questa direzione non solo è lecita e legittima, ma anzi è doverosa.
Le predette prestazioni saranno rese, informata la RSU, attraverso le turnazioni e le altre modalità di organizzazione del lavoro previste dal CCNL vigente del personale, tenendo presenti condizioni di salute, cura dei figli a seguito della contrazione dei servizi di asili nido e scuola dell’infanzia, condizioni di pendolarismo con utilizzo dei mezzi pubblici per i residenti fuori dal comune sede di servizio.