Conte lo ha chiamato decreto “#iorestoacasa”. Vietata ogni forma di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico in tutta Italia.
L’Italia come la Lombardia. Non esistono più zone rosse o arancioni: l’intero territorio nazionale è stato uniformato alle misure stringenti adottate con il Dpcm dell’8 marzo. «Tutta Italia diventa zona protetta», è l’espressione che ha usato il premier Giuseppe Conte nell’annunciare il nuovo provvedimento teso a contenere l’epidemia da coronavirus. Conte che poco più di un’ora dopo la conferenza stampa ha già apposto la sua firma sul nuovo decreto. Domani alle 12 il momento di confronto con le opposizioni.
Ecco, di seguito, il testo del nuovo decreto:
In particolare, nel decreto è vietata ogni forma di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico su tutto il territorio nazionale.
In tarda serata, il tweet del premier condiviso dopo aver firmato il decreto soprannominato “#iorestoacasa”.
Tra i casi di necessità che consentono gli spostamenti c’è anche la spesa per generi alimentari. Lo precisano fonti di Palazzo Chigi, spiegando che dunque che la limitazione ai movimenti delle persone, estesa questa sera a tutto il territorio nazionale, non riguarda la necessità di uscire di casa per andare a fare la spesa.