Coronavirus, anno scolastico non a rischio in caso di chiusura scuole prolungata. La normativa
Cosa accadrà se la chiusura delle scuole dovesse protrarsi nel tempo, come è prevedibile accadrà? Il quesito non è di secondaria importanza, soprattutto se l’emergenza dovesse diffondersi. L’anno scolastico sarà valido? La risposta è sì. L’anno scolastico resta valido anche se non si sono rispettati i 200 giorni di lezione. Ci sono numerose disposizioni che congiuntamente indicano questa posizione. Questo perché si tratterebbe di chiusura e non di sospensione delle attività didattiche. In questi casi tutto il personale, oltre agli studenti non devono recarsi a lavoro.
Leggiamo a tal proposito una disposizione di un Usr. “…In caso di blocco totale delle attività didattiche ed amministrative delle istituzioni scolastiche, detto obbligo di recupero non sussista, in considerazione del fatto che esso è determinato da cause di forza maggiore, non imputabili al personale scolastico. Diversa, invece, sarebbe la determinazione, qualora la chiusura – come avviene in alcuni casi – sia determinata non già da cause di forza maggiore, bensì da mere necessità organizzative interne, nel qual caso è ovviamente da prevedersi l’obbligo del recupero dell’attività lavorativa non prestata”.
Resta inteso che le istituzioni scolastiche, soprattutto se interessate da prolungati periodi di sospensione dell’attività didattica, potranno valutare, a norma dell’art. 5 del DPR 275/99 “in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’offerta formativa”, la necessità di procedere ad adattamenti del calendario scolastico finalizzati al recupero, anche parziale, dei giorni di lezioni non effettuati.