Boom di supplenze, il governo prepara un’immediata immissione in ruolo di 9.000 docenti
Boom di supplenze e l’Unione Europea pensa a una m ulta per l’Italia. Le mancate assunzioni, oltre 32.000, dello scorso anno hanno fatto letteralmente esplodere il fenomeno delle supplenze. La ragione, anche abbastanza prevedibile, è stata Quota 100.
I posti liberi lasciati dai docenti andati, giustamente, in quiescenza non sono stati ricoperti. Il governo, di fronte a un buco previsto per settembre prossimo di quasi 200.000 cattedre vuote cerca soluzioni.
Un piccolo, ma importante tassello potrebbe essere rappresentato da un’immissione immediata in ruolo di 9.000 insegnanti. Immissioni non effettuate a causa del ritardo delle certificazioni.
I docenti coinvolti nella procedura straordinaria di immissioni in ruolo sceglieranno provincia e sede prima delle operazioni di mobilità e assunzioni dell’anno scolastico 2020/21.
I tecnici del Ministero dovranno verificare la distribuzione territoriale dei posti e sulle modalità di assegnazione delle cattedre. Infatti le assunzioni non dovranno far perdere il posto al supplente nominato. Per questo motivo, si utilizzerà la decorrenza giuridica di settembre 2019, ma con decorrenza economica dal 2020.
Fonte: OGGISCUOLA