Decreto scuola: a poche settimane dalla pubblicazione dei bandi, i docenti sono disorientati dalle modifiche introdotte sul coding, le cui competenze rientrano nei 24 CFU per le discipline pedagogiche e metodologie didattiche.
Il Decreto scuola afferma:
“Nell’ambito delle metodologie e tecnologie didattiche di cui all’articolo 5, commi 1, lettera b), e 2, lettera b), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, nonché nei corsi di laurea in scienze della formazione primaria, ovvero
nell’ambito del periodo di formazione e di prova del personale docente, sono acquisite le competenze relative alle metodologie e tecnologie della didattica digitale e della programmazione informatica (coding).”
Questo significa che l’acquisizione delle competenze di coding riguarda tutti i docenti, sia di infanzia e primaria che secondaria.
Le competenze di coding possono essere acquisite
- nell’ambito dei 24 CFU in discipline pedagogiche e metodologie didattiche
- nell’ambito dei corsi di laurea in Scienze della formazione primaria
- durante l’anno di prova e formazione
Pertanto i docenti che ad oggi sono sprovvisti delle relative competenze e hanno già acquisito i 24 CFU potranno comunque integrare la loro formazione nel corso dell’anno di prova, dopo l’immissione in ruolo
Non è stato specificato, ma probabilmente tali competenze rientreranno nei corsi che i docenti seguono durante l’anno di formazione. Rimane da capire come possa diventare una certificazione, al pari di quelle possedute nell’ambito dei 24 CFU.