Il concorso straordinario secondaria rappresenta una delle priorità annunciate dal neo ministro Lucia Azzolina per la scuola. Infatti, nonostante il cambio di Ministro a Viale Trastevere, il concorso scuola 2020 riservato non dovrebbe subire grossi problemi per quanto riguarda le tempistiche.
Concorso straordinario secondaria: procedura semplificata
Infatti, come abbiamo già scritto in precedenza, il concorso scuola 2020 riservato si può definire a “svolgimento veloce”, in quanto si basa nella sua fase iniziale in una sola prova scritta “computer based” con quesiti a risposta multipla.
I risultati di questa prova, che si supera con un punteggio di almeno 7/10, unitamente alla valutazione dei titoli di servizio e culturali, presentati al momento della domanda di partecipazione, servirà a formare una graduatoria regionale di merito.
Tale graduatoria del concorso docenti sarà utile per individuare i 24.000 vincitori e potrà essere pronta in tempo utile per le prime immissioni in ruolo dal 1° settembre 2020.
Concorso scuola 2020 riservato, chi partecipa
Come sappiamo, potranno partecipare al concorso docenti 2020 riservato i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
- dal 2008/2009 al 2018/2019. Chi conclude la terza annualità nel 2019/2020 partecipa con riserva
- uno dei predetti tre anni deve essere specifico, ossia svolto nella classe di concorso per cui si partecipa.
- Potranno partecipare, anche se solo ai fini dell’abilitazione, i docenti che hanno maturato il servizio di tre anni nella scuola paritaria.
Per i posti di sostegno è necessario avere, oltre ai seguenti requisiti di servizio, la specializzazione sul sostegno.
La seconda parte del concorso straordinario secondaria e quindi la prova orale con il comitato di valutazione integrato da due commissari esterni, si svolgerà solo in un secondo momento, alla fine dell’anno di prova-formazione. In caso di bocciatura la prova orale potrà essere ripetuta una sola volta.
Concorso scuola 2020 secondaria: la procedura riservata
Ricapitoliamo per intero la procedura per l’immissione in ruolo che si baserà su più passaggi:
Prima si svolgerà, come accennato in precedenza, il concorso scuola 2020, che vedrà una prova selettiva computer based che si supera con un punteggio minimo di 7/10; graduatorie di merito redatte sommando i punteggi dei titoli culturali e di servizio posseduti più il punteggio ottenuto nella prova selettiva.
Successivamente si procederà all’assunzione in ruolo secondo la posizione in graduatoria.
I docenti assunti saranno ammessi all’anno di prova e di formazione (180 giorni di servizio e 120 di attività didattica) durante il quale, se ne sono sprovvisti, dovranno acquisire 24 CFU a carico dello Stato.
Al termine di tale periodo, per ottenere la conferma in ruolo, dovranno essere valutati dal comitato di valutazione della scuola dove prestano servizio, integrato da un componente esterno.
Nel caso in cui non si dovesse superare per due volte (considerato che il periodo di prova è ripetibile) la prova orale prevista al termine del periodo di prova, il contratto di assunzione è risolto.
Le assunzioni dei vincitori potranno continuare anche dopo il suddetto periodo, perché la graduatoria di merito è ad esaurimento.
I posti saranno suddivisi tra posti comuni e posti di sostegno.
Ricordiamo che al concorso docenti riservato per la scuola secondaria si potrà partecipare per una sola regione, per una sola classe di concorso o in alternativa per i posti di sostegno.
Inoltre, la domanda del concorso docenti straordinario si potrà inviare solo nelle regioni in cui si prevedono posti vacanti e disponibili nel triennio 2020/2023.