Concorso ordinario infanzia e primaria. Atteso a breve il bando con la distribuzione dei posti per regione.
Requisiti di accesso
Posti comuni
- laurea in Scienze della formazione primaria oppure
- diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.
- analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto dal miur
Per i posti di sostegno è necessario essere in possesso, oltre ad uno dei titoli suddetti, del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di cui alle lettere a) e b) del comma 1 e di cui al comma 2, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici.
Il decreto scuola ha ampliato i requisiti di accesso, permettendo la partecipazione con riserva dei docenti specializzandi SOS IV ciclo TFA sostegno. Si allarga quindi la platea dei candidati al concorso.
Corso di preparazione Concorso a cattedra ordinario Infanzia e Primaria
Posti a disposizione
In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il DPCM di autorizzazione all’assunzione di 16.959 docenti con concorso ordinario:
10.624 per l’anno scolastico 2020/2021
6.335 per l’anno scolastico 2021/2022.
In ogni caso il concorso sarà bandito esclusivamente nelle regioni in cui per il periodo considerato ci saranno posti vacanti e disponibili, in modo da assicurare le assunzioni.
Il numero potrebbe diminuire leggermente in considerazione della proroga di un anno del concorso 2016.
Si può partecipare a max 4 procedure in un’unica regione
Si può partecipare sia alla procedura di infanzia e primaria, che a quella del sostegno (se in possesso del relativo titolo di specializzazione) ma in un’unica regione.
Dalla graduatoria che ne scaturirà potranno essere conferiti solo i ruoli, e molto probabilmente sarà difficile fare in tempo per settembre 2020.
Per le supplenze sarà invece possibile iscriversi in II fascia delle graduatorie di istituto. E’ possibile scegliere una provincia, anche in regione diversa da quella in cui è stato svolto il concorso.