Carlo Braga, Preside dell’istituto Tecnico Salvemini di Casalecchio di Reno (Bologna) racconta al Corriere.it l’odissea della segreteria scolastica per coprire i 28 posti di sostegno vacanti.
I posti risultano adesso tutti occupati ma il Preside racconta che per arrivare a questo risultano sono stati 1.500 i docenti precari convocati.
Perché questa situazione? “quando chiamiamo – spiega il Preside – arriva di tutto: persone che fanno altri lavori, gente che non vuole spostarsi, insegnanti che dicono di sì e poi si mettono in malattia, persone che non hanno mai insegnato e che per puro caso si trovano inseriti in classi di adolescenti a far lezione…”.
Secondo le attuali modalità di reclutamento, i Presidi non possono esprimere giudizi di valore sull’assunzione
“Non possiamo scegliere – conclude il Preside – dobbiamo solo andare avanti e scorrere la graduatoria fino a trovare i docenti disposti a occupare quel posto”.
Graduatorie di istituto in provinciali
Il meccanismo subirà un restyling dall’a.s. 2020/21, con l’introduzione delle graduatorie di istituto provinciali.
Dopo l’assegnazione delle supplenze al 31 agosto o 30 giugno dalle Graduatorie ad esaurimento, i posti residui saranno assegnati dalle graduatorie di istituto provinciali.
In questo modo le scuole saranno sollevate dal compito di occuparsi di questa incombenza, limitandosi a trattare solo l’assegnazione delle supplenze temporanee (malattie, maternità, assenze brevi).