Il bando del concorso ordinario infanzia e primaria, posti comuni e di sostegno, potrebbe essere imminente: sul sistema Polis il MIUR sta effettuando le prime prove per l’inserimento delle domande e per la loro compilazione.
Ricordiamo l’articolazione del concorso, quando e dove verrà bandito e le caratteristiche dell’eventuale prova preselettiva.
Concorsi: quando e dove
I concorsi sono banditi ogni due anni, nelle regioni e per i ruoli nei quali, nel biennio di riferimento, si preveda un’effettiva vacanza e disponibilità di posti nell’organico dell’autonomia.
In prima applicazione, i concorsi sono banditi laddove le graduatorie di merito del concorso 2016 risultano esaurite o con un numero di aspiranti insufficiente rispetto al fabbisogno nel biennio di riferimento.
Articolazione concorso
Il concorso si articola in:
Prova preselettiva
Sarà il bando a prevedere l’eventuale svolgimento della prova preselettiva, come leggiamo nell’articolo 3, comma 6, del DM 327/2019:
I bandi di cui all’art. 11 possono prevedere lo svolgimento di un test di preselezione che precede le prove di cui al comma 4, qualora a livello regionale e per ciascuna distinta procedura, il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti messi a concorso.
La preselettiva, dunque, può essere prevista qualora, a livello regionale e per ciascuna procedura (infanzia, primaria, infanzia sostegno e primaria sostegno) il numero dei partecipanti sia superiore a quattro volte il numero dei posti banditi.
La prova è:
- unica su tutto il territorio nazionale;
- computer based;
- volta all’accertamento di:
– capacita’ logiche
– comprensione del testo;
– conoscenza della normativa scolastica.
L’articolazione della prova, le modalità di somministrazione e di svolgimento, il numero di sessioni e il relativo calendario, il numero di quesiti, la durata e l’eventuale pubblicazione dei quesiti prima della medesima saranno disciplinati dal bando di concorso.
La prova sarà superata da un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso nella singola regione per ciascuna procedura.
Sono inoltre ammessi alla prova scritta i candidati che conseguiranno il medesimo voto dell’ultimo degli ammessi.
Non svolgeranno, invece, la prova preselettiva, per cui saranno direttamente ammessi allo scritto, i candidati disabili con invalidità pari almeno all’80%, ai sensi dell’articolo 20, comma 2-bis, della legge 104/92.
La valutazione è effettuata assegnando:
- 1 punto a ciascuna risposta esatta;
- 0 (zero) punti alle risposte non date o errate.
La valutazione non concorre a formare il punteggio utile ai fini della formulazione della graduatoria finale.