Qual è il numero massimo di assenze? Come le scuole le devono calcolare? Come opera la decurtazione stipendiale? Che differenza c’è tra docenti e ATA per richiedere una visita specialistica? In quali casi operano i benefici per le gravi patologie? Che differenza c’è tra un docente con contratto al 30/6 e uno assunto per supplenza breve?
Questo e altro nella guida realizzata con la consulenza di Paolo Pizzo sicuramente utile a tutto il personale comprese le segreterie scolastiche e i dirigenti.
L’autore: Paolo Pizzo è docente di lettere al CPIA di Catanzaro. Già segretario regionale della UIL scuola Calabria collabora con la segreteria nazionale della UIL scuola con particolare riferimento al settore della formazione e partecipa ai tavoli contrattuali sui Contratti della Mobilità.
Punto di riferimento ormai di tutto il personale e delle segreterie scolastiche, si occupa da anni di legislazione scolastica e cura la rubrica di consulenza sindacale di Orizzonte Scuola rispondendo ai quesiti dei lettori.
In particolare, la guida riguarda
§ La normativa di riferimento
PERSONALE ASSUNTO A TEMPO INDETERMINATO
§ Il periodo di comporto (che cos’è, il trattamento economico, assenze incluse ed escluse, la modalità di calcolo, assenze incluse ed escluse dalla trattenuta fino ai 10 giorni)
§ Particolari assenze (gravi patologie, TBC, Infortuni e cause di servizio, Congedo per invalidi e per cure termali)
§ La certificazione medica (chi rilascia le certificazioni, gli obblighi del dipendente)
§ Assenze per esami e visite specialistiche (differenze tra docenti e ATA)
§ Visite fiscali (chi è incluso e chi è escluso nelle fasce orarie di reperibilità e nuovo Polo unico delle visite fiscali)
§ Visita di idoneità al servizio
§ Gli ulteriori 18 mesi non retribuiti
PERSONALE ASSUNTO A TEMPO DETERMINATO
§ Le assenze per malattia del personale assunto a tempo determinato (differenza tra i nominati fino ad almeno al 30/6 e le supplenze brevi)