Manca poco alla pubblicazione del bando di concorso ordinario per la scuola dell’Infanzia e Primaria: si stanno ultimando i conteggi dei posti vacanti e disponibili per gli anni 2020/21 e 2021/22. I posti a disposizione sono 16.959 docenti con concorso ordinario: 10.624 per l’anno scolastico 2020/2021 e 6.335 per l’anno scolastico 2021/2022.
COME ACCEDERE
Per accedere al concorso infanzia e primaria non serviranno esperienze pregresse e nemmeno i 24 creduti formativi universitari richiesti per la secondaria. Previste tre prove e la valutazione dei titoli. In attesa del bando, è già delineato il percorso da svolgere per partecipare al concorso aperto a tutti coloro che sono in possesso del titolo di studio richiesto per l’accesso, ma non saranno richiesti i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche (richiesti solo ai laureati per l’accesso al concorso della secondaria), né requisiti di servizio di insegnamento). E potranno partecipare anche i docenti di ruolo. Per i posti comuni, sarà richiesta la laurea in Scienze della formazione primaria oppure il diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/02. Sarà ritenuto utile all’accesso anche un analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto dal Miur. Per i posti di sostegno sarà necessario essere in possesso, oltre a uno dei titoli suddetti, del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
SI ALLARGA LA PLATEA
Saranno ammessi al concorso infanzia e primaria con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di cui alle lettere a) e b) del comma 1 e di cui al comma 2, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici. Il decreto scuola ha ampliato i requisiti di accesso, permettendo la partecipazione con riserva dei docenti specializzandi SOS IV ciclo TFA sostegno. Si allarga quindi la platea dei candidati al concorso.
COME SI SVOLGE IL CONCORSO
Il concorso infanzia e primaria si articolerà in una serie di prove consequenziali: la pre-selettiva (qualora, come molto probabile, le domande di partecipazione siano superiori a quattro volte il numero dei posti, e sarà di tipo computer-based, oltre che unica per tutto il territorio nazionale); poi la prova scritta e la prova orale. Sulla graduatoria finale, per i candidati risultati idonei, inciderà anche la valutazione dei titoli. Sarà possibile partecipare in un’unica regione per tutte le procedure per cui si ha titolo. Al massimo quattro: infanzia, primaria, sostegno infanzia e sostegno primaria. Nel frattempo, il Decreto Scuola approvato alla Camera in questo momento al vaglio del Senato, ha prorogato di un ulteriore anno la validità delle graduatorie del concorso 2016, soluzione ponte che però da sola non risolve granché. Ciò potrebbe incidere, seppur di poco, nella previsione dei posti vacanti e disponibili per il prossimo triennio.
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Fonte: OGGISCUOLA
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