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Ricostruzione carriera, ecco quando e come presentare la domanda

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Corsi di perfezionamento per docenti da 60CfuLa richiesta della ricostruzione della carriera per i docenti o per il personale ata è consentita solo a coloro che sono stati immessi in ruolo ed abbiano superato l’anno di prova.

Riferimenti normativi sulla ricostruzione carriera

L’istanza di richiesta della ricostruzione di carriera, destinata, come abbiamo suddetto, al personale immesso in ruolo che ha superato l’anno di prova, consente di richiedere il riconoscimento dei servizi validi prestati anteriormente alla nomina nell’attuale ruolo per l’inquadramento stipendiale in una delle classi di riferimento.

La legge 13 luglio 2015, n. 107, art. 1 comma 209, specifica che le domande per il riconoscimento dei servizi agli effetti della carriera del personale scolastico sono presentate al dirigente scolastico nel periodo compreso tra il 1º settembre e il 31 dicembre di ciascun anno, ferma restando la disciplina vigente per l’esercizio del diritto al riconoscimento dei servizi agli effetti della carriera. Entro il successivo 28 febbraio, ai fini di una corretta programmazione della spesa, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca comunica al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato le risultanze dei dati relativi alle istanze per il riconoscimento dei servizi agli effetti della carriera del personale scolastico.

La nota del MIUR prot. AOODGRUF n. 17030 dell’1 settembre 2017, sottolinea che per facilitare il rispetto delle scadenze introdotte e il monitoraggio della domande inoltrate, il Gestore del sistema SIDI ha approntato un’apposita funzione (“Richiesta di Ricostruzione Carriera”), fruibile tramite il portale delle Istanze On Line, attraverso la quale ciascun docente potrà inoltrare la domanda di ricostruzione di carriera alla propria istituzione scolastica di titolarità entro appunto la scadenza del 31 dicembre.Master a scuola oggi

Inoltre, con un’altra apposita funzione del portale delle Istanze On Line, chiamata “Dichiarazione servizi”, potrà essere inserito l’elenco dei servizi utili ai fini della ricostruzione, validando quelli già inseriti a sistema o inserendo quelli che eventualmente non vi risultano, quelli svolti presso istituzioni scolastiche non statali o presso altre Amministrazioni.

La scuola di titolarità alla quale viene indirizzato l’elenco dei servizi provvederà, entro il 28 febbraio dell’anno successivo alla verifica dei medesimi presso le altre istituzioni scolastiche o presso le Amministrazioni citate, avvalendosi anch’essa delle funzioni appositamente attivate a SIDI, emetterà il relativo decreto di ricostruzione.

Prima dichiarare servizi, poi richiedere costruzione

Il consiglio che possiamo dare ai nostri lettori è quello di compilare prima la funzione “Dichiarazione servizi”, validando i servizi presenti a sistema e inserendo i servizi svolti ma non presenti tra i dati del Sidi.

Una volta salvati e validati i servizi sia dei dati al Sidi, sia degli eventuali dati dichiarati, si può passare a compilare la funzione “Richiesta di Ricostruzione Carriera”. La procedura è semplicissima, basta procedere e spuntare la voce “Ha già presentato la dichiarazione dei servizi”, procedere per avere la seguente comunicazione:

Il/la sottoscritto/a XXXXX XXXXXX nato/a a XXXXXXXX prov.(XX) il XX-XX-19XX codice fiscale XXXXXX00X00X000X, nominato con contratto a tempo indeterminato con decorrenza giuridica dal 01/09/2018 ed economica dal 01/09/2018 in qualità di personale docente di scuola SECONDARIA DI SECONDO GRADO, attualmente titolare presso XXXX010001 e in servizio presso XXXX010001, avendo superato il periodo di prova e trovandosi nelle condizioni e con il possesso dei requisiti, CHIEDE ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e contrattuali il riconoscimento dei servizi prestati anteriormente alla nomina nell’attuale ruolo, per i quali ha gia’ presentato la dichiarazione dei servizi.

Fontehttps://www.tecnicadellascuola.it/ricostruzione-carriera-ecco-quando-e-come-presentare-la-domanda

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