Decreto scuola: il testo non prevede la partecipazione al concorso straordinario a fini abilitanti, in quanto anche quest’ultimo di basa esclusivamente sul servizio.
La precedente versione del decreto, quella approvata dal Consiglio dei Ministri il 6 agosto scorso con la formula salvo intese, prevedeva l’istituzione di un PAS (percorso abilitante speciale) per i docenti con tre anni di servizio, anche in scuole paritarie e centri di formazione professionali. Ai corsi si prevedeva che potessero accedere anche i dottori di ricerca, indipendentemente dal requisito di servizio.
Il decreto scuola, nella versione licenziata dalle Commissioni Istruzione e Lavoro, non prevedono invece nulla per i dottori di ricerca.
Bocciato infatti l’emendamento dell’on. Fratoianni che prevedeva di ammettere al concorso straordinario, a fini abilitanti, i dottori di ricerca in possesso dei 24 CFU in discipline pedagogiche e metodologie didattiche.
I dottori di ricerca pertanto possono accedere al concorso straordinario se possiedono, in qualità di docenti i requisiti previsti o al concorso ordinario con laurea + 24 CFU.