“Il decreto sulla scuola è stato firmato la scorsa settimana dal presidente della Repubblica, siamo pronti per proseguire l’iter; il decreto entra immediatamente in vigore dalla pubblicazione in gazzetta ufficiale”.
“L’iter parlamentare – ha detto il Ministro Lorenzo Fioramonti a margine di un convegno alla Luiss – non influenza il percorso, siamo pronti perchè il concorso straordinario si esplichi il più presto possibile per avere i 24 mila o forse piu’ docenti di ruolo a partire dal 1 settembre in cattedra”.
Il Ministro, quindi, conferma che il concorso straordinario verrà bandito entro il primi mesi del 2020. “Il concorso ordinario è parallelo ma prevede una serie di prove aggiuntive e prevede una platea più ampia di partecipanti”, ha concluso.
Requisiti di accesso
- titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso
- tre annualità di servizio anche non consecutive svolte tra l’a.s. 2011/12 e l’anno scolastico 2018/19 su posto comune o di sostegno
- almeno un anno di servizio deve essere stato svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre
Il titolo di studio di accesso per gli ITP è il diploma (+ naturalmente tutti gli altri requisiti di accesso).
Per accedere al concorso per i posti di sostegno è necessario essere in possesso della relativa specializzazione.
N.B. Il servizio per accedere al concorso straordinario e’ preso in considerazione unicamente se prestato nelle scuole secondarie statali.
Il servizio e’ valido se prestato come insegnante di sostegno oppure in una classe di concorso compresa tra quelle di cui all’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19, e successive modificazioni.
Docenti scuole paritarie
Sono ammessi a partecipare alla procedura i docenti che hanno gli stessi requisiti (tre annualità, di cui uno specifico) ma con servizio svolto presso le scuole paritarie.
I docenti delle scuole paritarie partecipano alla procedura esclusivamente per conseguire l’abilitazione.