Ier il Ministro dell’Istruzione è intervenuto durante la trasmissione “Piazzapulita”. Tra i temi affrontati quello dei fondi alla scuola e della legge di bilancio

“La scuola – ha detto il Ministro – è importante, è il futuro della nostra società, non è solo questione morale. L’economia ha bisogno di capitale umano e i 3 miliardi di fondi è il minimo sindacale per metterci al passo con i tempi. Per metterci al pari con il resto dell’Europa sarebbero necessari 24 miliardi”.
“Mi sto impegnando perché arrivino, ma sono preoccupato, – ha detto – Però il percorso è iniziato ora e io lavorerò giorno e notte. Le dimissioni sono sul tavolo.”

Alla domanda se a dicembre il Ministro si dimetterà in caso di mancato raggiungimento dei fondi richiesti, la risposta è stata “sì”.
Sui fondi il Ministro ha ribadito di lavorare sulla “tassazione intelligente” che tocchi le bibite zuccherate, le merendine o l’utilizzo della plastica.
I 3 miliardi serviranno per “migliorare le condizioni lavorative dei docenti e dei lavoratori della scuola, per la ricerca e le borse di studio. Per rafforzare el capacità ricerca e premiare le università per vincere competizioni europee. Infine per gli insegnanti di sostegno, dei quali c’è carenza.”
