Il Decreto Scuola, pur approvato in Consiglio dei Ministri il 10 ottobre scorso, non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Ci sono problemi tecnici.
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Ne abbiamo già accennato ieri e diamo conferma che le problematiche riguardano proprio l’esclusione di alcune categorie di docenti dalla partecipazione al concorso straordinario. Citiamo quella più numerosa: i docenti che hanno svolto tre anni di servizio nelle scuole paritarie.
Il decreto scuola del 10 ottobre, a differenza del decreto approvato salvo intese il 6 agosto, non ha previsto infatti una procedura di abilitazione per queste categorie di docenti, rinviando la problematica ad Disegno di legge di là da venire.
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E’ un dato di fatto infatti che al primo incontro del 22 ottobre con i sindacati l’Amministrazione non ha presentato alcun testo per la previsione di procedure abilitanti, ordinarie o straordinarie. Prossimo incontro previsto il 28 ottobre.
La mancanza di previsione di una procedura abilitante ha messo in allarme parte del mondo della scuola.
Concorso facenti funzione DSGA: problema titolo di studio
L’altro problema riguarda sempre il concorso per facenti funzione DSGA, inserito all’ultimo momento nel testo. E in particolare la mancanza del titolo di studio necessario per la partecipazione al concorso.
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Dalla pubblicazione in GU 60 giorni di tempo per modificare decreto
Ricordiamo che dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale scatteranno i 60 giorni di tempo utili per l’eventuale modifica del decreto.
Pino Turi (UIL): serve volontà politica
La problematica è già stata affrontata dal segretario generale UIL Pino Turi in una nostra recente intervista
La prima partita dei docenti precari con almeno tre anni di servizio non è sufficiente, vanno trovate soluzioni e date risposte certe al restante personale, sulla base degli impegni assunti. Molti sono i docenti rimasti fuori dal concorso straordinario, sia precari dello Stato che delle scuole paritarie, questi, poi si trovano tra l’incudine del decreto Dignità che riduce la possibilità di contratti a termine a 24 mesi e il martello dell’impossibilità ad acquisire una abitazione a meno di non voler appaltare all’estero questa possibilità.
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FONTE: https://www.orizzontescuola.it/decreto-scuola-slitta-la-pubblicazione-ecco-quali-problemi/