Ci siamo il concorso ordinario e straordinario per la secondaria di I e II grado è ai nastri di partenza. Il MIUR a breve emanerà il decreto; a giorni il provvedimento passerà al vaglio del Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva.
Il bando del concorso straordinario della scuola sarà pubblicato entro il 2019. E’ l’obiettivo dichiarato del Ministro Lorenzo Fioramonti.
Lo scopo è di completare le procedure concorsuali dei precari della scuola entro giugno del 2020 ed avere in cattedra dal 1° settembre 2020 i vincitori. I tempi sono molti stringati.
Assieme al bando del concorso straordinario (riservato solo a chi ha maturato 36 mesi di servizio) sarà emanato quello concorso ordinario.
Posti disponibili concorso ordinario2019
I posti saranno circa 24.000 mila per il concorso ordinario, lo stesso numero invece è destinato per il concorso straordinario.
Possono partecipare al concorso straordinario i docenti che si trovano in questa situazione alvo modifiche, i requisiti rimangono quelli già individuati dal decreto approvato ad agosto:
• tre anni di servizio nelle scuole secondarie statali negli ultimi otto anni (dal 2011/12 al 2018/19), in una classe di concorso non ad esaurimento (comprese tra quelle di cui al DPR 19/2016, come modificato dal DM 259/17);
• uno dei tre anni di servizio deve essere specifico, ossia prestato nella classe di concorso per la quale si partecipa alla procedura
Novità: prevista la prova preselettiva ed esame finale
In cattedra andranno solo docenti preparati, è questo il cambiamento. Il ministro Fioramonti ha quindi voluto fortemente la prova preselettiva computer based, solo chi la supera parteciperà poi al concorso. Prevista anche la prova di esame che consiste nella simulazione di una lezione. Il docente che avrà superato la preselettiva dovrà svolgerla al termine dell’anno di prova, di fronte al Comitato di valutazione, a cui si aggiungerà un componente esterno. Anche tale esame avrà caratteristiche di selettività, dunque chi non la supera sarà bocciato.
Concorso ordinario 2019: requisiti
Al concorso ordinario 2019 potranno partecipare i precari che rientrano nei requisiti previsti dal decreto legislativo 59/2017, come modificato dalla Legge di Bilancio 2019.
Chi può partecipare dunque?
Per accedere ai posti comuni i precari devono essere in possesso di uno dei seguenti titoli:
abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure laurea (magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. Controlla classi di concorso a cui puoi accedere con la tua laurea oppure abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente oppure laurea più tre annualità di servizio (anche non continuativo, su posto comune o di sostegno, nel corso degli otto anni scolastici precedenti, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione. Tale requisito è previsto soltanto in prima applicazione; gli aspiranti che ne sono in possesso potranno partecipare al concorso per una delle classi per le quali hanno un anno di servizio).
Concorso 2019 per gli ITP
Per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) il requisito richiesto sino al 2024/25 è:
• il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore (tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017).
Concorso per i posti di sostegno 2019
I precari compresi gli ITP devono essere in possesso oltre ai titoli che consentono di accedere al concorso ordinario del titolo di specializzazione su sostegno.
Per il concorso ordinario sono previste queste prove
Per la procedura relativa ai posti comuni:
• due prove scritte;
• una prova orale.
Per i posti di sostegno:
• una prova scritta;
• una prova orale