Il Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, ha incontrato ieri in Viale Trastevere le rappresentanze dei sindacati per affrontare le urgenze e le priorità che riguardano la scuola. In una nota pubblicata dalla Flc-Cgil, vengono sintetizzati i punti principali dell’incontro tenutosi al Miur.
Emergenza precariato, consegnato un dossier nelle mani del ministro Fioramonti
Tra le massime urgenze, quella della risoluzione del problema del precariato docenti e personale Ata, tanto più che quest’anno il numero di supplenze toccherà un nuovo record. Bisogna ripartire dal decreto precari che prevedeva misure straordinarie per formare e stabilizzare i docenti che, da anni, lavorano nella scuola e dare risposta a idonei e vincitori del concorso 2016. Occorre dare un segnale forte anche per il personale ATA, le cui graduatorie provinciali sono esaurite in molte regioni. Ci sono oltre 3.000 posti vuoti di DSGA, tanto che molti facenti funzioni sono chiamati da fuori regione. In questo quadro occorre un decreto d’urgenza per un concorso riservato per i facenti funzione dei DSGA. Qui di seguito potrete trovare il dossier riguardante l’emergenza precariato, presentato e consegnato nelle mani del ministro Fioramonti.
Rinnovo di contratto personale docente e Ata
Tra le proposte della Flc-Cgil anche quella riguardante il rinnovo di contratto della scuola, considerata ‘la strada maestra per valorizzare il personale docente, ATA e dirigente. Non basta recuperare l’inflazione per restituire prestigio e dignità sociale al lavoro docente e della scuola tutta. Occorre traguardare agli stipendi di livello europeo come da impegni sottoscritti dal presidente del consiglio Conte nell’intesa con i sindacati il 24 aprile 2019. Gli aumenti di 100 euro proposti dal Ministro – si legge nella nota sindacale – sono una buona base di partenza, anche se ancora molto lontani per avvicinarci alla media europea.’