Ad eccezione di alcune province in cui verrà sperimentata la “convocazione unica”, in quasi tutte le altre invece, le convocazioni per le supplenze dalle graduatorie d’istituto, si svolgeranno seguendo le stesse modalità adottate in questi anni.
L’email di convocazione delle supplenze
Nel momento in cui arriva l’email di convocazione, va precisato che si tratta semplicemente di una proposta di supplenza, a cui tutti i convocati, se interessati, dovranno rispondere dando la propria disponibilità.
L’email dovrà indicare alcune specifiche informazioni:
- la tipologia di supplenza (posto comune o posto di sostegno);
- la durata con data certa di chiusura del contratto e le ore settimanali (tempo pieno o part time);
- l’elenco di tutti gli aspiranti presenti in graduatoria a cui è rivolta la supplenza;
- la data e l’orario entro cui poter dare risposta.
Precisazioni
Considerando ciascuna informazione, occorrono alcune precisazioni.
Innanzitutto, laddove venga indicato che si tratta di posto comune, potrebbe trattarsi anche di potenziamento, cosa che quasi mai viene specificata.
La durata della supplenza e le ore settimanali di servizio, qualora non comparissero nella convocazione, devono tendenzialmente essere indicate, su richiesta del docente interessato, telefonicamente, in modo da poter consentire un’adeguata valutazione.
Quanto all’elenco dei convocati, non sempre è indicato, e nell’email potrebbe comparire la dicitura “al fine di consentirle una valutazione di massima sulla possibilità di nomina, la informiamo che questa convocazione interessa altri docenti”.
Di norma è infine possibile che compaia non solo data e orario entro cui rispondere, ma anche orario e giorno entro cui la scuola assegnerà la supplenza ed eventualmente la data di presa di servizio.