Sulle assunzioni dei docenti è arrivato l’atteso via libera del ministero dell’Economa e delle Finanze: solo che è giunta anche un “sforbiciata” di 5 mila posti rispetto alle “complessive 58.627 unità” richieste dal Miur da oltre 30 giorni. A comunicarlo è sato il Mef nella tardo pomeriggio del 29 luglio.
53.627 assunzioni anzichè 58.627
Le assunzioni saranno quindi 53.627: rientrano, spiegano dal Mef, “nella procedura di autorizzazione al reclutamento del personale docente” che “segue la richiesta del ministero dell’Istruzione, che all’inizio del mese aveva formulato una richiesta di autorizzazione per assumere unità, corrispondenti ad altrettanti posti vacanti e disponibili in dotazione organica”.
A Via XX Settembre hanno considerato l’ultimo biennio.
Nella richiesta, precisa il Mef, “non veniva tenuto in considerazione la marcata riduzione delle iscrizioni degli alunni, registrata specie nell’ultimo biennio, connessa con il calo della natalità”, con ben oltre 100 mila alunni in meno complessivi.