Scade oggi 20 luglio l’invio delle domande di assegnazione provvisoria e utilizzo per l’a.s. 2019/20.
Di seguito almeno 3 consigli utili per essere sicuri di aver compilato (e inviato!) correttamente la domanda.
- ALLEGATI
È importante che le domande di assegnazione provvisoria siano corredate dalle autodichiarazioni. Nel caso in cui vi siano delle situazioni in cui sia necessario una certificazione medica (es. legge 104/92, cure continuative..) anche questa può essere allegata alla domanda in modalità online. Nei casi in cui le domande siano da presentare in modalità cartacea (es. docenti che stanno per terminare il terzo anno FIT) le autodichiarazione e l’eventuale documentazione medica devono essere necessariamente inviate all’Ufficio di destinazione della domanda contestualmente a quest’ultima.
Ricordiamo che:
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È necessario indicare il rapporto di parentela e gli estremi del familiare a cui si chiede il ricongiungimento ed è altresì importante indicare la data da cui questi risiede nel comune richiesto (almeno 3 mesi prima del 20 luglio 2019). È possibile ricongiungersi indifferentemente al coniuge/parte dell’unione civile o al figlio o al genitore.
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Se si fruisce del punteggio per i figli è necessario indicare la data di nascita di questi ultimi.
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È possibile ricongiungersi anche al convivente (sono ricompresi anche i parenti e gli affini). In questo caso è indispensabile che la convivenza sia autodichiarata nell’apposito allegato.
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In tutti i casi in cui si fruisce delle precedenze bisogna stare attenti che si sia dichiarato e allegato tutto nei modi previsti (occhio all’art. 8 del CCNI sulle assegnazioni e all’art. 4 dell’O.M. sulla mobilità).
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Per chi nelle assegnazioni interprovinciali chiede anche posti di sostegno, non essendo in possesso del titolo, è obbligatoria l’autodichiarazione in cui si espliciti uno dei due requisiti richiesti (aver svolto almeno un anno di servizio sul sostegno o che sta per terminare il corso [III anno Tfa]).
Nelle assegnazioni e nelle utilizzazioni non devono essere allegate autodichiarazioni relative agli anni di servizio o ai titoli posseduti. Per le utilizzazioni il punteggio è dato dalla scuola e presente nella graduatoria interna di istituto (bisogna ricordarsi di aggiornarlo con il punteggio relativo al 2018/19 [anno di servizio ed eventuale continuità]).
Consiglio comunque di dichiarare nell’allegato gli estremi del titolo di sostegno o della lingua inglese, a chi chiede utilizzo su tali tipologie di posti essendo titolare di posto comune, e consiglio anche di inserire l’abilitazione richiesta e il superamento dell’anno di prova a chi chiede assegnazione provvisoria anche su altro ordine di scuola, in modo da velocizzare la valutazione della domanda da parte degli Uffici.
ATTENZIONE: ricordate di allegare le autodichiarazioni/documentazioni importandole dallo “storico”.
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PREFERENZE/PRECEDENZE
La parte delle precedenze è sicuramente quella più importante, quindi è bene che si controlli con attenzione la casella corrispondente alla precedenza da utilizzare (nel vademecum di OS/UIL sono esplicitate chiaramente).
Una delle “dimenticanze” più frequenti è relativa alla precedenza per figli minori ad anni 6 e ad anni 12 (quest’ultima valida solo nelle assegnazioni interprovinciali). ES. in molte domande si inserisce il numero dei figli inferiori ad anni 6 nella parte delle esigenze di famiglia (che dà 4 punti per ogni figlio), ma ci si dimentica che con questa età il figlio dà anche una precedenza! (sezione D della domanda).
Un’altra attenzione particolare bisogna averla quando si esprimono le preferenze. Occhio quindi soprattutto al codice comune di ricongiungimento o in cui si fruisce della precedenza. Se si sbaglia infatti l’ordine dei codici l’Ufficio può annullare alcune preferenze e ridurre la possibilità di ottenere il movimento richiesto.
L’attenzione maggiore è nelle assegnazioni provvisorie.
Si sa infatti che l’assegnazione va richiesta inserendo prioritariamente (sez. preferenze) il comune in cui risiede il familiare o in cui si ha diritto alla precedenza (es. assistenza al familiare o 104 personale).
In questi casi il codice sintetico del comune diventa obbligatorio solo se si decide di inserire preferenze (sia di singola scuola, sia sintetica) che fanno riferimento anche ad altri comuni. Cosa sicuramente scontata nelle assegnazioni interprovinciali.
Pertanto, questo è l’ordine corretto che dovete verificare prima di inoltrare la domanda:
Comune di ricongiungimento/assistenza X
Potete inserire le singole scuola del comune X (1,2,3 ecc….), ma se volete poi inserire anche preferenze, per esempio scuola del comune Y oppure codice comune/distretto Y, Z ecc oppure il codice dell’intera provincia, è OBBLIGATORIO inserire prima il codice sintetico del comune X:
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Scuola Manzoni del comune X
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Scuola Pitagora del comune X
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Codice sintetico comune X
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Scuola comune Y
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Distretto comune Y
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ecc
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Codice provincia
L’errore più comune è invece questo:
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Scuola Manzoni del comune X
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Scuola Pitagora del comune X
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Scuola comune Y
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Distretto comune Y
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Codice provincia
Dal momento che tra la seconda e la terza preferenza manca il codice sintetico del comune X, l’ufficio si fermerà alla seconda preferenza senza prendere in considerazione le preferenze successive (fuori comune X).
E, in caso il comune X sia quello di precedenza annullerà la precedenza sia per il comune di riferimento che per le altre preferenze espresse.
Si capisce quindi l’importanza che ha inserire le preferenze in maniera corretta.
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INVIO DOMANDA
Siete sicuri di aver inviato la domanda?
In tanti mi hanno inviato i codici per controllare la domanda “già inviata”.
Il primo dato che ho rilevato è che la domanda non era stata inviata! Infatti, il sistema fa un doppio passaggio. Una volta che la domanda è compilata non è possibile inviarla in un unico passaggio (compilazione e subito invio), ma viene lasciata in bozza.
Bisogna quindi ritornare sulla domanda, aprirla e poi inviarla inserendo il codice personale. Accertatevi che sia poi inserita in “archivio 2019”.