Dal 9 al 20 luglio è possibile fare domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria 2019/2020.
In redazione è arrivato un altro quesito di un docente senza specializzazione che vorrebbe fare domanda per il sostegno. Si tratta, infatti, di una possibilità contemplata nel CCNI sulle assegnazioni provvisorie. Vediamo di rispondere al nostro lettore.
Assegnazione provvisoria 2019: ecco chi la presenta con istanze online
I Docenti, di ogni ordine e grado, che sono già con un contratto a tempo indeterminato potranno compilare e presentare la domanda di utilizzazione e/o assegnazione provvisoria, tramite il sistema informatizzato delle Istanze Online del Miur, mentre invece il personale docente di Religione Cattolica, il personale educativo, i docenti nei licei musicali e le domande di assegnazione provvisoria del personale docente assunto ex DDG 85/2018 andranno presentate in modalità cartacea dal 9 luglio al 20 luglio 2019.
Ecco il video tutorial su come compilare la domanda.
Assegnazione provvisoria 2019: come fare domanda per il sostegno senza titolo di specializzazione
Come accennato in precedenza, anche il contratto sulle utilizzazioni e assegnazione provvisoria 2019 prevede la possibilità di presentare domanda di assegnazioni provvisorie, in deroga, su posto di sostegno anche ai docenti senza specializzazione che abbiano però svolto un servizio almeno annuale su sostegno, ovviamente fatto salvo il requisito di ricongiungimento/cura e al termine della sequenza operativa che prevede ogni tutela per i docenti con titolo sia di ruolo che supplenti.
Ecco quindi la risposta al quesito del nostro lettore: Per fare domanda di assegnazione provvisoria 2019 per i posti di sostegno senza specializzazione, il Miur ha messo a disposizione un modello ad hoc (CLICCA QUI)
Ecco qui invece il modello per dichiarare il servizio prestato sul sostegno: Autodichiarazione servizio su sostegno
Per tutta la modulistica per le assegnazioni provvisorie, il Miur ha messo a disposizione una pagina dedicata
Precedenze assegnazione provvisoria 2019
Nelle domande di assegnazione provvisoria 2019 è stata resa obbligatoria l’indicazione, fra le preferenze, del comune o distretto subcomunale in cui si svolgono le attività di assistenza e/o cura, o dove risiede il familiare al quale si chiede il ricongiungimento.
Nel caso di omissione del codice sintetico e di contestuale espressione di scuole di altri comuni, la domanda di assegnazioni provvisorie non sarà annullata, ma verrà presa in considerazione esclusivamente per le preferenze del comune senza beneficiare della precedenza.
Assegnazione provvisoria 2019, ecco come avviene
- l’assegnazione provvisoria nell’ambito dello stesso grado o classe di concorso o tipo di posto precede quella dei titolari tra gradi o classi di concorso o tipo di posto diversi;
- l’assegnazione provvisoria in scuole del comune di ricongiungimento precede l’assegnazione per scuole di diverso comune anche rispetto alle richieste di classi di concorso o posti di grado diversi da quello di appartenenza;
- le preferenze territoriali espresse nell’apposita sezione del modulo domanda saranno progressivamente esaminate nell’ordine riportato per tutte le tipologie di posto o classe di concorso richiesti diversi da quello di appartenenza, sulla base della graduatoria redatta ai fini del ricongiungimento.
LA NOTA DEL MIUR
IL TESTO DELL’IPOTESI DI CCNI UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE