Nel frattempo per domani sarebbero in attesa dei nuovi pronunciamenti da parte del Tar Lazio che potrebbero confermare l’annullamento di due giorni fa. Oggi il Consiglio di Stato, nel frattempo, si pronuncerà se dare o meno la sospensiva all’annullamento.
Oggi in Consiglio di Stato
Il Ministero, come anticipato dalla nostra redazione, ha fatto appello all’annullamento del concorso a dirigente scolastico a seguito del pronunciamento del Tar Lazio.
E’ possibile che i giudici permettano il completamento delle procedure concorsuali che al momento riguardano le prove orali e permettere, così, agli attuali vincitori di poter essere assunti. L’assunzione, con molta probabilità, sarà con riserva, in attesa del completamento delle procedure dei ricorsi che potrebbero concludersi entro l’anno.
Domani altre sentenze
Molti hanno definito deboli le argomentazioni dell’annullamento del Tar Lazio che, ricordiamo, riguardano l’incompatibilità e il conflitto di interessi di tre commissari che hanno contribuito a preparare e approvare i criteri di valutazione e le domande di inglese.
Due di questi commissari hanno partecipato quali formatori a corsi di formazione sul concorso, mentre un terzo era in posizione di incompatibilità in quanto sindaco.
Mentre nei primi due casi, la giurisprudenza potrebbe consentire una via d’uscita, per il terzo caso l’incompatibilità sembrerebbe palese, anche se l’ultima parola spetta ai giudici.
Domani, ad ogni modo, si attendono nuovi pronunciamenti da parte del Tar che potrebbero aggiungere altri motivi a quelli avanzati dal Tar giorno due luglio e riaprire nuovamente i giochi.
La preoccupazione dei ricorrenti è che, una volta assunti i vincitori a settembre, sebbene con riserva, le vittorie in tribunale potrebbero concludersi in una bolla di sapone.