Oggi incontro al Miur sulle istruzioni operative per le immissioni in ruolo dell’a.s. 2019/20, che saranno disposte dagli Uffici Scolastici probabilmente dopo il 12 agosto.
Obiettivo: utilizzare tutti i posti vacanti
I posti vacanti per tutti i gradi di scuola, dopo la mobilità, sono circa 64.000. Obiettivo è quello di utilizzarli tutti per effettuare le assunzioni, ferma restando la disponibilità delle graduatorie (lo scorso anno circa metà dei posti non fu coperto perché non erano pronte le graduatorie del concorso abilitati 2018).
posti disponibili per le immissioni in ruolo. Si tratta di una elaborazione FLCGIL dopo le rettifiche apportate dal Miur.
Posti Quota 100: potranno essere utili per le assunzioni dei precari?
I posti lasciati liberi dai docenti e dal personale ATA che andrà in pensione dal 1° settembre 2019 con la Quota 100, non censiti al sistema perché liberi dopo il 29 maggio, potranno essere utilizzati – tutti o in parte -per le immissioni in ruolo?
Immissioni in ruolo: 50% GaE, 50% concorsi
Le immissioni in ruolo saranno disposte, come al solito, per il 50% dalle graduatorie del concorso e per il 50% dalle GaE.
Qualora la GaE sia esaurita, i posti saranno assegnati alla corrispondente graduatoria del concorso.
Andranno recuperati i posti non assegnati lo scorso anno perché mancavano le graduatorie del concorso abilitati 2018.
Come ogni anno, i primi a scegliere provincia e sede saranno i docenti del concorso.
Immissioni in ruolo infanzia e primaria
Le immissioni in ruolo 2019/20 avverranno quindi
- 50% da GaE;
- 50% da concorso:
– con priorità dalle GM 2016
– se rimangono posti disponibili, dalle graduatorie del concorso straordinario, fermo restando che le graduatorie vengano pubblicate in tempo utile.
Immissioni in ruolo secondaria
Queste le percentuali destinate alle assunzioni dalle diverse graduatorie:
- il 50% da GaE (in molte regioni ormai esaurite);
- il 50% da concorso:
– GM 2016
– GM 2018 in subordine.