PAS e stabilizzazione: sono i due nodi dell’intesa del 24 aprile tra sindacati FLCGIL, CISL, UIL, SNALS e Gilda. Se sul PAS si è raggiunto un sostanziale accordo, sulle modalità del concorso l’incontro di oggi sarà decisivo.
I sindacati hanno ottenuto la possibilità, per tutti i docenti con tre annualità di servizio, di accedere al PAS Percorso Abilitante.
Per annualità si intende il servizio prestato per almeno 180 giorni nell’anno scolastico o, ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge n. 124/99 , un servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale ”.
Sarà valido, ovviamente, anche il servizio svolto nell’a.s. 2018/19. Il servizio può essere stato svolto con supplenza al 31 agosto, 30 giugno, o anche con più supplenze temporanee, l’importante che si rispetti uno dei due criteri per considerarlo “annualità”.
Uno dei tre anni deve essere “specifico”, ossia svolto per la classe di concorso per cui si richiede l’abilitazione. Al momento non si è parlato di limiti temporali a partire dal quale considerare il servizio.
I sindacati prevedono un analogo corso di specializzazione su sostegno per docenti che hanno, nelle 3 annualità, una su posto di sostegno.
Titolo d’accesso
Il titolo di accesso richiesto è il titolo relativo alla classe di concorso. Dunque il diploma per le classi di concorso ITP e la laurea per le altre.
Stabilizzazione
Nell’incontro di oggi si discuterà della procedura concorsuale specifica per i docenti con tre annualità di servizio che avranno concluso il PAS.
La procedura sarà attivabile dopo esaurimento Gae, concorso 2016 e concorso 2018.
A rimanere in sospeso è il grado di selettività delle prove.
E’ possibile pensare ad un concorso ordinario selettivo, da bandire in estate e a un successivo concorso riservato non selettivo successivo al PAS.
Miur e sindacati dovranno trovare un compromesso che possa trasformarsi in emendamento, su cui poi sarà il Parlamento ad esprimersi.