Il decreto legislativo 62/2017, dallo scorso anno scolastico, ha novellato la valutazione nel primo ciclo di istruzione e gli esami di Stato sia di primo che di secondo grado.
Relativamente all’esame di Stato di primo grado, tra le principali novità, ricordiamo la determinazione del voto finale.
Voto finale
La valutazione finale è deliberata dalla Commissione d’esame, su proposta della Sottocommissione.
La valutazione finale, espressa con votazione in decimi, deriva dalla media, arrotondata all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 tra: voto di ammissione e media dei voti delle prove scritte e del colloquio.
Nello specifico:
- la prima media servirà preliminarmente alla commissione per arrivare alla media tra i voti delle singole prove e del colloquio, senza applicare però, in questa fase, arrotondamenti all’unità superiore o inferiore;
- la seconda media, quella che determinerà il voto finale, si calcolerà tra il voto di ammissione e il risultato ottenuto dalla prima media cioè la media dei voti delle prove scritte e del colloquio. In questo caso il voto è eventualmente arrotondato all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 e proposto alla Commissione in seduta.
L’esame è superato con una votazione complessiva di almeno sei decimi.
Il voto finale dei candidati privatisti scaturisce dalla sola media dei voti attribuiti alle tre prove scritte ed al colloquio. Il voto, così determinato, è arrotondato all’unità superiore in caso di frazioni pari o superiori a 0,5.
Attribuzione della lode
La lode può essere attribuita all’alunno che consegue una valutazione finale pari a 10/10.
La Commissione delibera all’unanimità la lode su proposta della Sottocommissione, tenuto conto delle valutazioni conseguite dal candidato nel percorso scolastico e degli esiti delle prove d’esame.
FONTE: https://www.orizzontescuola.it/esami-di-stato-i-grado-calcolo-voto-finale-e-attribuzione-lode/