Nell’incontro del 3 giugno u.s., Miur e Sindacati hanno definito ulteriori tasselli di quello che sarà il PAS per i precari con 3 annualità di servizio.
N.B. Le indicazioni fornite in questo articolo potranno essere suscettibili di ulteriori modifiche nei prossimi incontri Miur – sindacati FLCGIL, CISL, UIL, SNALS e GIlDa.
Il PAS porterà all’abilitazione di tutti gli interessati. Nei prossimi incontri dovrà essere stabilito il percorso di stabilizzazione con valore concorsuale.
Vediamo come si dovrebbe svolgere il PAS e quali benefici sono al momento previsti per i predetti docenti nel D.lgs. 59/2017, come modificato dalla legge di bilancio, nell’ambito del concorso ordinario.
PAS
Il PAS sarà un percorso strutturato nelle Università (i sindacati chiedono di coinvolgere anche le scuole), a pagamento.
Poiché non sarà possibile organizzare il corso per tutti nell’a.a. 2019/20, ci sarà uno scaglionamento.
La proposta dei sindacati è di permettere l’accesso in primis ai docenti che hanno maturato il requisito nella scuola statale (55.000 docenti).
Di diverso avviso il Sen. Pittoni (Lega) Presidente della VII Commissione Cultura al Senato che ha chiesto di attribuire pari valore al servizio svolto nella scuola paritaria.
Il corso sarà destinato a docenti con 3 annualità di servizio.
Per annualità si intende il servizio prestato per almeno 180 giorni nell’anno scolastico o, ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge n. 124/99 , un servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale ”.
Sarà valido, ovviamente, anche il servizio svolto nell’a.s. 2018/19. Il servizio può essere stato svolto con supplenza al 31 agosto, 30 giugno, o anche con più supplenze temporanee, l’importante che si rispetti uno dei due criteri per considerarlo “annualità”.
Uno dei tre anni deve essere “specifico”, ossia svolto per la classe di concorso per cui si richiede l’abilitazione. Al momento non si è parlato di limiti temporali a partire dal quale considerare il servizio.
I sindacati prevedono un analogo corso di specializzazione su sostegno per docenti che hanno, nelle 3 annualità, una su posto di sostegno.
Titolo d’accesso
Il titolo di accesso richiesto è il titolo relativo alla classe di concorso. Dunque il diploma per le classi di concorso ITP e la laurea per le altre.
Stabilizzazione
Al percorso che condurrà alla stabilizzazione – secondo quanto concordato fino ad oggi – dovrebbero poter accedere soltanto i docenti con servizio prestato nella scuola statale.
Il tavolo tematico è stato aggiornato alla prossima settimana per definire in maniera puntuale il percorso concorsuale riservato ai docenti precari che hanno le tre annualità di servizio nella scuola statale, stante la necessità di valutare approfonditamente tutti gli aspetti di questa procedura.
La procedura sarà attivabile dopo esaurimento Gae, concorso 2016 e concorso 2018.
Abilitazione
I docenti con servizi diversi da quello statale – se l’accordo rimarrà nei termini concordati il 3 giugno – seguiranno il PAS ai soli fini dell’abilitazione.
Secondo quanto discusso nell’incontro del 3 giugno dovrebbero accedere al percorso per l’abilitazione, in subordine ai precari con 3 annualità di servizio nella scuola statale:
- i docenti di ruolo che vogliono acquisire l’abilitazione in un’altra classe di concorso per cui hanno titolo ad insegnare;
- i laureati che hanno compito un percorso di dottorato di ricerca;
- i docenti che hanno maturato le tre annualità di servizio nell’ambito della Formazione Professionale insegnando nei bienni utili per l’assolvimento dell’obbligo scolastico;
- i docenti che sono in possesso del requisito delle tre annualità di servizio presso le scuole paritarie.
Evidenziamo che il Senatore Pittoni, ha precisato che “Non vi è alcun rischio di non entrare“. Il PAS dunque dovrebbe essere accessibile a tutti coloro che hanno i requisiti. Rimane da chiarire quale sarà l’ordine di accesso.
Assunzioni
Le assunzioni per i docenti suddetti dovrebbe avvenire in coda alle GaE, alle GM 2016 e alle GMRE 2018.
Concorso ordinario e benefici docenti con 3 annualità
La fase transitoria con PAS, che condurrà alla stabilizzazione e/o all’abilitazione, sarà disciplinata da un emendamento che andrà a modificare il D.lgs 59/2017, come modificato dalla legge di bilancio 2019.
Il PAS si aggiunge al concorso ordinario previsto dal suddetto decreto 59/2017, che già prevede dei benefici per i docenti con 3 annualità di servizio. Vediamo quali.
In prima applicazione, nell’ambito del concorso ordinario, per i precari con 3 annualità di servizio, sono previsti i seguenti benefici:
- no 24 CFU (quale requisito d’accesso al concorso) nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche quale requisito d’accesso, quindi partecipazione con la sola laurea
- riserva 10% posti
- supervalutazione del servizio: ai titoli verrà attribuito un punteggio pari al 40% di quello complessivo. Tra i titoli, inoltre, il 50% del punteggio va attribuito al servizio prestato presso le scuole del sistema nazionale di istruzione (questa misura è prevista dal Decreto quota 100)